È attesa grande partecipazione al nuovo corteo per la sicurezza di martedì 9 gennaio con ritrovo alle 21 al giardino Peppino Impastato. Lo organizza il Comitato di resilienza Barriera di Milano. Ai cittadini, il 6 dicembre scorso, era stato impedito di manifestare contro il degrado e la criminalità dagli attivisti dei collettivi universitari insieme con i centri sociali. Ma loro, per niente scoraggiati, hanno deciso di scendere di nuovo in strada perché la vita nel quartiere è diventata impossibile. Furti, rapine, spaccio e consumo di droga a tutte le ore, degrado, incuria e prostituzione sono ormai all’ordine del giorno. “Va assolutamente ripristinata la legalità”, ripetono a gran voce i residenti e i commercianti esasperati.
"Le feste sono finite e abbiamo deciso di non perdere tempo, tornando subito in strada per tenere alta l’attenzione su Barriera di Milano - spiega Matteo Rossino dei Comitati Torinesi -. Se qualcuno pensa di poter abbandonare completamente Barriera al suo destino, lasciandola definitivamente diventare un ghetto, si sbaglia. Noi manifesteremo con tutti quei cittadini onesti che chiedono solo di poter vivere serenamente e senza paura il proprio quartiere”.
Alla passeggiata con partenza da via Sempione parteciperà anche il Comitato Torino Nord Barriera di Milano come sottolinea ai nostri microfoni il presidente Angelo Martino: “Noi scenderemo di nuovo in strada, come già abbiamo fatto a dicembre. Saremo in molti perché la misura è colma. Non ci basta che il prefetto venga a trovarci in piazza Foroni e la notizia esca su tutti i giornali, vogliamo risultati. Risultati importanti e in tempi rapidi. Sulla sicurezza si è detto fin troppo. Fatti non ne abbiamo ancora visti, però”.
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