<Attualmente la palazzina ex Dazio di Corso Vercelli 440 risulta essere occupata abusivamente e perciò l’immobile non ha al momento alcuna ipotesi di riutilizzo>. Questa la risposta della Città di Torino (Dipartimento Servizi Interni – Divisione Tecnica Patrimonio) alla interpellanza presentata dalla Circoscrizione 6 e proposta dal capogruppo di Forza Italia, Luciano Speranza, il quale è anche vicepresidente della medesima Circoscrizione presieduta da Valerio Lomanto.
In sostanza il Comune riconosce le preoccupanti criticità dello stabile in Barriera di Milano, ma alza le mani dinanzi all’occupazione abusiva che non consente di intervenire per mettere a posto l’edificio in rovina.
Facciamo Barriera ha affrontato il caso il 27 settembre 2024 ricordando che la palazzina degradata è la prima cosa che incontra chi arriva in città dall’autostrada Milano – Torino e da Settimo Torinese (pessimo biglietto da visita).
Indignato il commento di Luciano Speranza: “da anni mi batto affinché si ponga fine a quello scempio e la risposta del Comune è IL NULLA!”. Speranza sottolinea soprattutto la pericolosità della palazzina e si augura che non succeda nulla di grave, visto che la Città ammette lo stato pietoso del fabbricato.
“Guardate cosa scrivono” si infuria il vicepresidente della Circoscrizione 6, indicando il passaggio in cui si legge (nella risposta del Comune) <le facciate sono in pessimo stato di conservazione con un avanzato degrado delle superfici in cemento armato e con alcuni distacchi del rivestimento in laterizio>. “Qui si riconosce una condizione rovinosa – continua Speranza - aggravata dalla presenza di vite umane illegalmente presenti nell’immobile. E di fronte a tutto ciò non si prospettano iniziative urgenti e drastiche come sarebbe assolutamente doveroso”.
Naturalmente ci sono altri punti importanti in questa faccenda, oltre ai seri pericoli già evidenziati. Fra questi, ricordiamo gli utili scopi a cui l’immobile potrebbe essere destinato se liberato e ristrutturato: uffici di servizio ai cittadini, un centro ascolto per anziani, uno studio pediatrico. Per il momento solo sogni.
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