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PIÙ CONTROLLI IN PIAZZA FORONI, ANCHE NEGLI STABILI

Immagine del redattore: facciamobarrierafacciamobarriera

Sono passate tre settimane da quando l’Esercito è arrivato in piazza Foroni e per gli ambulanti, che la mattina non devono più fare i conti con pusher e tossici, è tornata finalmente la calma. Nella sala consiliare di via San Benigno si raccolgono in seduta congiunta i consiglieri comunali della Città (Commissioni III – I – II) con i consiglieri della Circoscrizione 6 delle Commissioni omologhe per discutere sull’efficacia dei primi interventi di riqualificazione dell’area. Ci sono gli assessori comunali Gianna Pentenero e Paolo Chiavarino. Al centro del dibattitto non la presenza della pattuglia interforze, ma le iniziative messe in campo dal Comune su due livelli: da un lato aumentando i controlli da parte della Polizia municipale e dall’altro offrendo servizi per fronteggiare il fenomeno della tossicodipendenza, grazie alla collaborazione con il Gruppo Abele.


Nell’ultimo periodo abbiamo intensificato i controlli sul territorio attorno alla piazza, effettuando servizi settimanali interforze con Polizia e Carabinieri, ma anche in autonomia impiegando personale in borghese – spiega il Comandante della Polizia municipale nella Circoscrizione 6 Lorenzo Guglielmo -. In un mese e mezzo sono stati eseguiti 15 fermi e un arresto. Inoltre è stata intensificata la pulizia della piazza oltre l’orario del mercato e si prevede l’installazione di nuove telecamere. Abbiamo anche aumentato i controlli di natura tecnica degli stabili (impianti elettrici – caldaie – irregolarità edilizie) e la verifica dei documenti dei cittadini extracomunitari”.


Il Gruppo Abele sta invece lavorando insieme con altri soggetti del Terzo settore per dare supporto ai tossicodipendenti, ai vagabondi e ai senza documenti. “Da gennaio, in piazza Bottesini, abbiamo aperto un servizio di Drop-in, attivo ogni lunedì, che offre ascolto, accompagnamento sanitario, legale e ai servizi” racconta Marianna Nacca della Onlus di don Ciotti.


Parla Enzo Torraco, presidente dell’associazione Mercato piazza Foroni, che nei mesi scorsi si è fatto portavoce della grave situazione di disagio vissuta dagli ambulanti della zona: “I problemi da noi segnalati riguardano l’intero quartiere, non soltanto noi commercianti. Ogni nostra azione è per restituire dignità a Barriera, perché qui ci siamo nati e cresciuti. Come diciamo sempre, è nostra intenzione ridare colore a Barriera. A noi interessa il risultato, non chi lo porta avanti. Vogliamo assolutamente voltare pagina per passare al prossimo step”.


Chiede di più’ Forza Italia per bocca del vicepresidente della Circoscrizione 6 Luciano Speranza che invoca interventi strutturali “L’impegno deve essere massimo per non ricadere negli errori fatti nel passato”. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere comunale Domenica Garcea, che nei giorni scorsi aveva richiesto l’applicazione del Daspo Urbano.


Anche per il consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao quanto fatto finora non basta: “Abbiamo accolto con soddisfazione l’arrivo dell’Esercito. Ma per coordinare le azioni delle forze dell’ordine bisognerebbe nominare un delegato alla sicurezza, esattamente come ha fatto il sindaco di Milano che ha affidato l’incarico all’ex capo della Polizia Gabrielli”.


Riflettori puntati anche sulla mozione presentata dal consigliere comunale del Pd Antonio Ledda e approvata lunedì scorso in Sala Rossa. Il documento è rilevante perché impegna il sindaco e gli assessori competenti a intraprendere un percorso concreto per tutelare e garantire il lavoro quotidiano degli ambulanti e dei negozianti attraverso la realizzazione di azioni definite e durature per contrastare il degrado, l’insicurezza e l’illegalità.


Infine, l’assessore al Commercio e ai Mercati Paolo Chiavarino sottolinea ancora una volta la propria disponibilità ad ascoltare le esigenze dei commercianti e a porre rimedio alle carenze. “Il mercato di piazza Foroni rappresenta una realtà importante e di indubbia bellezza, situato com’è in un contesto pittoresco e affascinante – afferma l’assessore -. Ma può dare ancora di più. Per questo stiamo lavorando in sinergia con la circoscrizione e gli operatori per far sì che cresca ulteriormente e si ammoderni. Inoltre stiamo preparando un bando da un milione di euro per l’innovazione del commercio e dell’artigianato nel quartiere”.



 

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drami.giuseppe
Feb 15, 2024

Ok, speriamo che le buone intenzioni si realizzino...

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