Sedici nuovi mezzi, tra auto e moto, per le forze dell’ordine sul territorio di Torino Nord e più risorse per rendere sicure le strade, grazie al finanziamento regionale di un milione di euro. Lo prevede l’attuazione del Patto per la Sicurezza urbana di Torino, siglato lo scorso 29 agosto tra Prefettura, Regione e Città di Torino. Alla sottoscrizione della Convenzione attuativa, lunedì 19 febbraio, erano presenti l'assessore regionale alla Sicurezza, l'assessore comunale alla polizia municipale, il questore, il comandante provinciale dei carabinieri e della guardia di finanza e il comandante della polizia municipale.
Una parte di risorse, 350mila euro, verrà utilizzata per implementare il sistema di videosorveglianza comunale già presente, mediante l'introduzione di un software intelligente di lettura targhe. "Una decisione che si affianca all'aumento degli uomini deciso dal Governo e l'impiego dell'Esercito" ha spiegato il prefetto Donato Cafagna.
"Ora ci saranno mezzi e strumenti per aumentare ancora questi controlli – ha dichiarato l'assessore regionale Fabrizio Ricca - Nel prossimo bilancio metteremo un ulteriore milione per gestire gli straordinari degli agenti impegnati".
"Siamo riusciti a rafforzare alcuni commissariati e oggi otto su dieci hanno turni 24 ore su 24", ha sottolineato invece il questore Vincenzo Ciarambino.
"Sul territorio operano 593 militari dell'Esercito – ha poi ricordato il prefetto - attivi a Torino, durante i pattugliamenti con le Forze di Polizia nell'area nord del capoluogo, nelle stazioni ferroviarie ma anche in alta Val di Susa per il controllo della Tav e al confine per i controlli di frontiera e al Cpr". Dall'inizio dell'anno sono stati effettuati 24 servizi interforze 'ad alto impatto', in cui sono state impiegate 766 unità delle forze dell'ordine e 61 della polizia municipale. Le persone controllate sono state 2.776 persone, di cui 49 denunciate e 14 arrestate.
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