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"TORINO È SPORCA". IL DIBATTITO IN SALA ROSSA

Immagine del redattore: facciamobarrierafacciamobarriera

Torino è sporca”. Il problema, ormai sotto gli occhi di tutti, in centro come in periferia, sbarca in Sala Rossa nel corso della discussione dell’interpellanza generale, che porta appunto quel titolo, di cui il consigliere comunale di Torino Bellissima Pierlucio Firrao è primo firmatario. “100mila segnalazioni in 3 anni, si contrappongono agli oltre 33 milioni di utili di Amiat nello stesso periodo di tempo. Si fa utile a discapito del servizio e in più è anche arrivato l’aumento della Tari voluto dal sindaco Lo Russo nel 2024” dichiara Firrao.


A preoccupare il consigliere “la situazione che è decisamente in peggioramento, senza che si vedano soluzioni all’orizzonte”. Per questo Firrao, a nome di tutte le opposizioni che hanno sottoscritto l’interpellanza, afferma: “Chiediamo finalmente un cambio di passo da parte della Giunta e di Amiat per migliorare la pulizia della nostra Torino Bellissima”.      


"Torino, purtroppo, sta vivendo un serio problema di pulizia e decoro urbano. Le strade sono spesso invase da rifiuti e il servizio di raccolta dei rifiuti non sembra essere all'altezza della situazione - rincara la dose il consigliere Domenico Garcea (FI) -. Molti quartieri sono vittime di una gestione inefficace, che non solo danneggia l'immagine della nostra città, ma crea anche disagi ai residenti e ai turisti."


Cassonetti straripanti, rifiuti abbandonati fuori dai bidoni troppo pieni o chiusi a chiave, strade trasformate in discariche abusive, il problema delle isole ecologiche che hanno soltanto complicato la situazione dal momento che non tutti hanno o possono avere la tessera elettronica. E poi ancora, mozziconi di sigarette, cartacce, bottiglie, foglie secche che tappezzano le vie torinesi. Per non parlare dei cattivi odori di urina e di immondizia lasciata in strada per troppi giorni. Le immagini che i consiglieri ricevono quotidianamente dai residenti, attraverso i social o con posta elettronica, sono eloquenti.      


Nella replica l’assessore all’Ambiente Chiara Foglietta spiega che il Piano di raccolta dei rifiuti viene revisionato annualmente proprio per prevedere eventuali modifiche migliorative e che sono stati organizzati servizi integrativi durante le festività natalizie. E poi esprime “non piena soddisfazione per la percentuale di differenziata raggiunta”, nonostante i passi avanti fatti. Foglietta, infine, annuncia che le ecoisole, previste dalla scorsa amministrazione nel centro città, saranno destinate a Rebadeungo, Falchera e Regio Parco “perché l’esperienza di San Salvario ha dimostrato che dove c’è sovrapposizione tra residenzialità e attività commerciale le ecoisole non funzionano”.

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Guest
Jan 29

Purtroppo devo dire che le polemiche sono sterili, va bene controllare che Amiat lavori e migliori, ma di fronte alla maleducazione c'è poco da fate. L'inciviltà di chi abbandona rifiuti ovunque è sotto gli occhi di tutti. Scatole di pizza e bottiglie di vetro nei giardini e tra le panchine, scatoloni buttati a terra e ingombranti....rieducazione e multe!!!

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