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IN BARRIERA LA POSA DI UNA NUOVA PIETRA D'INCIAMPO

Immagine del redattore: facciamobarrierafacciamobarriera

Sei nuove pietre d’inciampo saranno installate per le strade di Torino, giovedì 23 gennaio, nell’ambito delle iniziative previste per celebrare il Giorno della Memoria. Di queste sei, che porteranno il numero delle pietre presenti in città a quota 159, una troverà collocazione in Barriera di Milano, da dove partirà la cerimonia alle 9, in corso Vercelli 191. Sarà in memoria di Mauro Finiguerra, assassinato nel campo di concentramento di Gusen il 24 aprile del 1944.


Questo è l’undicesimo anno consecutivo che Torino accoglie le celebri Pietre d’Inciampo (Stolpersteine) ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig. Si tratta di cubetti in cemento su cui viene incastonata una targhetta in ottone in memoria di una delle infinite vittime della deportazione nazifascista. Ogni pietra rappresenta un tributo individuale da collocare di fronte all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima. Sulla targa è, infatti, incisa la scritta “Qui abitava…”, seguita poi dal nome e cognome della persona ricordata e ancora dal luogo di nascita e di morte o scomparsa.  


Le altre cinque pietre saranno collocate in corso Giulio Cesare 46 (alle 9,40) per ricordare Cesarina Levi, in via Porta Palatina 17 (alle 10,10) in memoria di Giovanni Abati, in via Bellezia 15 (alle 10,45) in omaggio a Cesare Levi, in via Verdi 10 (alle 11,30) per commemorare Luigi Ottino e, infine, in corso Galileo Ferraris 134 (alle 12,20), dove si concluderà la cerimonia pubblica, con dedica ad Arturo Levi.


Organizza l’iniziativa il Museo Diffuso della Resistenza in sinergia con la Comunità Ebraica di Torino, l’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED) sezione Torino e il Polo del ’900, con il supporto della Città di Torino.

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