La truffa dei finti appartenenti alle forze dell’ordine, quella del sedicente avvocato che comunica alla vittima una storia inventata di un parente coinvolto in un incidente, l’imbroglio al telefono di chi si presenta come un nipote bisognoso di aiuto, iniziando la conversazione con frasi trabocchetto come “Indovina un po’ chi parla!” o “Zia/o, ti ricordi di me?”. Senza dimenticare una delle truffe più comuni, quella dei finti tecnici dell’acqua o del gas con tanto di travestimenti.
È lungo il catalogo delle insidie che si celano in questa società complessa e senza scrupoli. Le vittime prescelte sono sempre le persone più fragili, soprattutto gli anziani. Per questo l’Arma dei carabinieri, con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e accrescere la funzione di rassicurazione sociale, ha avviato una campagna a tutela della popolazione più esposta a situazioni di rischio.
“Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio domestico, le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere state raggirate - spiegano dall’Arma -. I truffatori approfittano proprio della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati”.
Testimonial della campagna il celebre attore Lino Banfi. Nello spot si vede il “Nonno d’Italia” che dialoga con il “suo” Comandante di Stazione. Banfi racconta di alcuni suoi conoscenti che hanno subito truffe. Il Maresciallo esorta il pubblico a fare la massima attenzione e a rivolgersi con fiducia ai Carabinieri chiamando il 112. Lo spot si conclude con l’invito a consultare la pagina web www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe, in cui sono illustrate le principali tipologie di truffe e come riconoscerle. “Le tecniche adottate dai truffatori, infatti, per quanto subdole e fantasiose, hanno schemi ricorrenti: individuarli è il primo passo per difendersi” sostengono dall’Arma.
E’ stata inoltre realizzata una locandina da affiggere in tutte le caserme, nelle parrocchie e nei luoghi di ritrovo degli anziani, mentre un opuscolo pieghevole sarà distribuito ai cittadini. “In maniera chiara e semplice sono indicati i consigli per evitare di rimanere vittima delle truffe tra i quali: attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti, diffidare dalle apparenze, limitare la confidenza su internet” conclude il comunicato dei Carabinieri.
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