Accoltella a morte la ex moglie davanti ai figli, poi cerca di fuggire, ma i Carabinieri del Nucleo Radiomobile riescono a rintracciarlo e ad arrestarlo. L’ennesimo femminicidio si è consumato in via Cigna 66 tra i quartieri Barriera di Milano e Aurora, lunedì 23 settembre, poco prima di mezzanotte.
L’uomo, un tunisino di 48 anni, si trova a casa della ex coniuge, una 35enne anche lei di origini tunisine. Tra i due scoppia una violenta lite per cause da accertare. Assistono alla scena i figli minori.
All’improvviso, secondo le prime ricostruzioni, lui, in preda a una furia omicida, afferra un coltello e colpisce al torace la donna. La figlia, una ragazzina di 12 anni, corre dai vicini per chiedere aiuto. A dare l’allarme sarebbero stati proprio loro.
A questo punto, il tunisino scappa di corsa in strada, inseguito dal figlio 13enne che si rivolge ai passanti affinché lo aiutino a fermare il padre. I carabinieri, giunti sul posto, riescono a bloccarlo ad alcune centinaia di metri dalla scena del crimine.
La donna viene soccorsa dalla Croce verde di Villastellone. Le sue condizioni sono disperate. I sanitari la trasportano all’ospedale San Giovanni Bosco, dove muore poco dopo.
Il 48enne ora si trova al carcere Lorusso e Cutugno.
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