Una maxi operazione della Guardia di finanza di Torino ha sgominato una rete di pusher che operava nelle piazze di spaccio di Barriera di Milano e Madonna di Campagna, nella zona nord, e Mirafiori, in quella sud. Le Fiamme gialle, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura, su ordinanza del Gip hanno eseguito sei arresti per detenzione e traffico di stupefacenti, di cui cinque in carcere e uno ai domiciliari.
Intercettazioni telefoniche e ambientali, estese attività di osservazione e di pedinamento hanno permesso agli investigatori di individuare la banda costituita da italiani e marocchini. Dalle indagini è emerso che gli arrestati avevano creato una consolidata rete di approvvigionamento e di distribuzione dello stupefacente (soprattutto hashish): dall’acquisto allo stoccaggio fino allo spaccio. La base logistica era a Torino, con ramificazioni in alcuni comuni dell’hinterland come Borgaro, Collegno e Virle Piemonte.
Ingenti quantità di droga venivano acquistate da una organizzazione criminale analoga dell’astigiano, benché altri canali di approvvigionamento fossero stati reperiti all’estero, innanzitutto in Spagna. Per questo i malviventi erano spesso impegnati in viaggi all’estero. Uno degli indagati curava invece i collegamenti tra il Piemonte e la Puglia, in particolare con l’area di Cerignola (Foggia) dove confluivano importanti quantitativi di narcotico, in collegamento con l’ndrangheta.
Tra di loro gli spacciatori comunicavano utilizzando cellulari di prima generazione, oppure attraverso applicazioni che utilizzano il traffico dati, per evitare di essere intercettati. Nonostante tutti i tentativi messi in atto dalla banda per evitare di essere scoperta, la Guardia di finanza ha ricostruito movimentazioni di hashish per almeno 150 chilogrammi, per un controvalore di mercato al dettaglio di oltre 1,6 milioni di euro.
Le indagini hanno preso il via quando un corriere è stato individuato da una pattuglia delle Fiamme gialle durante un controllo stradale. L’uomo, incaricato del trasporto, ha violato il posto di blocco tentando la fuga verso la Tangenziale sud di Torino. Dopo un pericoloso inseguimento è stato bloccato e arrestato. In seguito alla perquisizione dell’auto, i militari hanno rinvenuto 9 chili di hashish.
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