Al via la nuova campagna di sensibilizzazione per rendere più sicura la vita dei cittadini, promossa dalla Polizia locale di Torino. Con l’obiettivo di aiutare gli anziani a proteggersi dalle truffe è così stato realizzato un video, divulgato in questi giorni attraverso i canali social della Città di Torino, che spiega quali sono le principali trappole in cui i meno giovani rischiano facilmente di cadere.
Le modalità utilizzate dai criminali per circuire le persone più fragili sono molto subdole. Spesso i truffatori si spacciano per agenti delle forze dell’ordine, in altri casi fingono di essere parenti. Il più delle volte ricorrono a leve psicologiche per farsi consegnare denaro dagli anziani, inventando storie di incidenti o guai giudiziari nei quali sarebbero stati coinvolti i loro figli o nipoti.
“Questi crimini odiosi, perpetrati con modalità inattese, invasive della sfera personale, si realizzano molto spesso approfittando della solitudine degli anziani – dichiara l’assessore comunale alla Sicurezza Marco Porcedda -. Si tratta di un fenomeno in crescita, soprattutto d’estate quando queste persone restano spesso sole in città, senza una rete di contatti su cui contare, e che non va ignorato. Iniziative come queste accrescono la consapevolezza del problema ed essere consapevoli dei rischi è il primo strumento per prevenire e affrontare possibili truffe”.
Il video fa parte del più ampio progetto di prevenzione “Più informati, più sicuri” nato nel 2023 che prevede anche una serie di incontri in luoghi di aggregazione come uffici postali, centri Asl, bocciofile, mercati, parrocchie e parchi cittadini per sensibilizzare gli over 65 sui rischi a cui sono sottoposti. I truffatori adottano innumerevoli strategie: si presentano al citofono di casa, al telefono, in strada o, come accade sempre più spesso, colpiscono su internet. Finora gli appuntamenti in tutta la città sono stati 60 che proseguiranno anche durante l’estate soprattutto nei mercati e negli esercizi commerciali più frequentati, come le farmacie.
Il progetto inoltre prevede un maggiore impegno operativo di agenti in borghese nei luoghi dove le persone anziane si recano per ritirare la pensione.
Chi ritiene di essere rimasto vittima di una truffa può denunciare alla Polizia Locale anche telefonicamente al numero dedicato 011 01130000.
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