“Barriera libera”, “Lo spaccio nel quartiere non lo voglio”. Sono gli slogan urlati, durante la passeggiata serale lungo le vie del crack, dal Comitato Noi di Barriera e dai cittadini stanchi del degrado e della microcriminalità. Per almeno un paio d’ore non si vede neanche l’ombra di un pusher. Via Montanaro, via Scarlatti, corso Palermo, piazza Foroni finalmente non devono fare i conti con gli spacciatori e gli zombie da cui sono popolate ogni giorno, a ogni ora. In giro in questo angolo devastato di quartiere, c’è solo un grande dispiegamento di forze dell’ordine, arrivate qui a difesa dei residenti che per una volta tornano in possesso dei loro spazi. Un sogno è così diventato realtà, anche se soltanto per una manciata di ore. Gli organizzatori hanno così centrato il loro obiettivo di far scendere in strada un centinaio di persone, nonostante l’ora e il freddo. "Siamo soddisfatti di constatare che molti residenti coraggiosi scendono ancora in strada per cercare di far tornare Barriera un luogo sicuro - dichiara Matteo Rossino, referente dei Comitati torinesi e del comitato Noi di Barriera -, ma siamo consapevoli che per avere risultati concreti in questa zona servirà un lavoro duro e costante. La misura è colma e la rabbia di cittadini e commercianti totalmente giustificata. Per questo non demorderemo, stiamo già organizzando le prossime iniziative perché amiamo Torino e non la lasceremo morire!"
BARRIERA TORNA LIBERA DALLO SPACCIO ANCHE SE PER POCHE ORE
Aggiornamento: 8 dic 2023
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