Mentre il dispositivo “Strade sicure” continua la sua attività nell’area da cui l’operazione è partita lunedì scorso, controlli straordinari congiunti di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale ad “alto impatto” si sono concentrati al Parco Sempione dove ormai tossici e sbandati, in arrivo dalla ex Gondrand sgomberata a novembre, hanno messo in piedi una sorta di baraccopoli.
Per chi abita in zona o porta a spasso il cane nel giardinetto attiguo la situazione è diventata insostenibile. Da parte dei residenti non sono mancate in questi giorni le richieste di spostare il presidio fisso dell’Esercito stanziato dalle parti di piazza Foroni in quest’area verde dove tossici e pusher si sono accampati. Agenti e militari hanno controllato una ventina di persone e ripulito il parco con l’aiuto dell’Amiat. Si è fatta piazza pulita di tutto: via le capanne, le canadesi, gli ombrelloni, le baracche e le sedie a sdraio.
Intanto anche in piazza Foroni cittadini e commercianti hanno riscoperto la normalità. Nel quarto giorno di attività del dispositivo Strade sicure, l’area mercatale non è più infestata da pusher e tossici. Nel pomeriggio il contingente ha effettuato controlli a piedi nelle vie dello spaccio al centro dell’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto (corso Palermo, le vie Scarlatti, Montanaro, Sesia). Il rafforzamento delle misure preventive di vigilanza e di controllo ha così permesso alle pattuglie interforze di agire su due fronti in contemporanea.
Ottimo lavoro della Polizia, avanti così...