Che i mercati siano a rischio scomparsa non è una novità. Per questo gli ambulanti di via Porpora e piazza Foroni da tempo esprimono preoccupazione. Così come tutti i loro colleghi in ogni parte del Paese. Anche perché nell’ultimo periodo il quadro si è fatto ancora più allarmante. Per individuare le strategie giuste a difesa dell’intera categoria, il Goia Fenapi ha dato appuntamento ai mercatari di tutta Italia, lunedì 5 febbraio, alle 16,15, all’hotel Atlantic di Borgaro Torinese. L’incontro s’intitola “Il futuro dei mercati”.
Non chiedono sovvenzioni gli ambulanti, ma soltanto di essere messi nelle condizioni per poter lavorare e per offrire un servizio di prossimità, unico da nord a sud. Da un lato c’è la crisi economica che morde, dall’altro il dover fare i conti con le difficoltà provocate da decisioni politiche che non tutelano il settore, come spiega il Goia.
“Oggi, purtroppo, a causa di scelte scellerate, sia politiche, sia legate ad altre associazioni, ci tocca tornare a combattere per uscire dalla Direttiva Bolkestein in cui siamo stati inseriti a forza con l’ultima manovra di Bilancio nel dicembre scorso, dopo esserne usciti sei anni fa – sostiene Giancarlo Nardozzi, il presidente nazionale dell’associazione -. Una beffa nella beffa, dal momento che in nessun altro paese europeo questa legge sulle concessioni interessa il comparto ambulante.”
La priorità è quindi quella di riottenere i rinnovi automatici delle concessioni. Altri temi da affrontare saranno: il blocco dei furgoni, l’Inps giornaliero e la tassa unica, il canone unico giornaliero (già applicato a Torino), la richiesta di riconoscimento di lavoro usurante. “Il nostro obiettivo è quello di arrivare a una vera riforma del settore – conclude Nardozzi -, che riconosca l’importanza sociale del nostro impegno sul territorio e che in virtù di questo attribuisca maggiore dignità al nostro lavoro”.
Tra i partecipanti: il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore al Commercio e ai Mercati della Città di Torino Paolo Chiavarino e il fondatore della Fenapi e sindaco di Taormina Cateno De Luca.
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