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IN BARRIERA L'ENERGIA PULITA CHE COSTA MENO

Immagine del redattore: facciamobarrierafacciamobarriera

Prende il via da Barriera di Milano la rivoluzione delle energie rinnovabili in città perché è qui che la Camera di Commercio di Torino ha deciso di avviare uno dei due progetti prototipo (l’altro è nel Canavese) per quanto riguarda le Cer (Comunità energetiche rinnovabili). Le Comunità sono gruppi di soggetti che si organizzano per produrre e condividere in modo locale l'energia da fonti rinnovabili. In genere vengono accolte dove ci sono aree industriali dismesse, magari con superfici ampie e utilizzabili, ecco perché il quartiere si presenta idoneo.


Le Cer rappresentano pertanto una risposta sia alla logica di riqualificazione di tali spazi sia al problema del caro bollette, offrendo energia a prezzi calmierati. Infatti, gli impianti fotovoltaici localizzati in queste zone sono in grado di produrre energia destinata all’autoconsumo ma anche ad altre aziende vicine che non hanno la possibilità di installare pannelli, magari perché ubicate in posizione più centrale e quindi vincolate da tutele architettoniche.


Entro l'estate la Camera di Commercio di Torino aprirà un bando rivolto alle imprese per concedere voucher dedicati alla realizzazione di Comunità energetiche rinnovabili sul territorio. Ad annunciarlo il presidente dell'ente camerale cittadino e vice presidente di Unioncamere Piemonte Dario Gallina che poi sottolinea: "Il Piemonte è avanti sul tema delle Cer, che sono una grande opportunità per gestire al meglio la transizione energetica, anche per le aziende. Come ente stiamo studiando due progetti prototipo, in Barriera di Milano e nel Canavese”.


Attraverso il progetto CerTo - voluto dalla Camera di Commercio di Torino insieme a molte realtà, compreso il Politecnico (Energy Center), Fondazione Links e Consorzio Univer – si contano già trenta imprese che hanno deciso di fare rete per ridurre l’impatto ambientale. Nel Canavese le realtà interessate sono invece dieci. “CerTo – aggiunge Gallina - è, un modello sperimentale di Cer per creare nuovi modelli di business sostenibili su scala urbana e definire un nuovo soggetto giuridico che garantisca una gestione integrata delle Cer la Comunità energetica del territorio. È uno scambio di opportunità e di sinergia fra imprese per avere impatti positivi dal punto di vista ambientale ed economico".



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