Anche un sito web ha i suoi cari scomparsi da ricordare. Nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, Facciamo Barriera vuole richiamare alla memoria dei suoi lettori un uomo che per anni ha profuso energie, idee, proposte e iniziative per migliorare la vita del suo quartiere, del nostro quartiere, Barriera di Milano.
Angelo Martino ci ha lasciati, all’età di 82 anni, giovedì 8 maggio 2024 alle 13.30, vittima di un male che già lo aveva debilitato e fiaccato nei mesi precedenti. Eppure, nonostante la sua salute fosse in progressivo peggioramento, anche negli ultimi tempi non mollava la presa e ancora scendeva in strada, ancora telefonava per proporre, per suggerire, per stimolare tutti noi a non arrenderci al degrado, a non perdere la fiducia nella possibilità di rianimare le strade, le piazze e i mercati di Torino nord.
Ricordiamo ancora, con profonda commozione, la telefonata di Luigina, compagna di Angelo per una vita, per comunicarci che lui non c’era più. In quel momento, però, pensammo subito che la figura e l'esempio di Angelo Martino non sarebbero affatto scomparsi. Fummo certi, dal primo istante di quella triste giornata di primavera, che avremmo serbato nell’anima le sue parole, il suo entusiasmo, la sua visione di una Barriera ripulita e rimessa a posto.
In quei giorni di maggio scrivemmo qui che Angelo era un uomo d'altri tempi, con la schiena dritta, sempre pronto a scendere in campo ogni volta che un problema affliggeva i cittadini. Facciamo Barriera è nato anche grazie a lui che con il Comitato Torino Nord Barriera di Milano ha dato un forte impulso alla creazione di questo blog. I primi articoli sono stati scritti prendendo spunto da sue segnalazioni.
Indimenticabili gli incontri alla torrefazione di corso Vercelli o al Brother’s bar in cui si discuteva dei malesseri del quartiere: la droga, lo spaccio, i furti, le rapine e la spazzatura lasciata per strada. Lui sapeva sempre cosa fare. C’era un’isola ecologica nel posto sbagliato perché dava seri fastidi ai residenti? Nessun problema, Angelo chiamava subito Amiat o Giulia Zaccaro, la coordinatrice all’Ambiente della Circoscrizione 6.
Gli amici del Comitato hanno ricordato con nostalgia le battaglie combattute al suo fianco. A nome di tutti Giuseppe Dramisino: “Angelo ha scritto un pezzo lungo e importante della storia di Barriera a partire dalla fine degli anni Ottanta. Insieme a lui abbiamo fatto le ronde pacifiche, marciato per la sicurezza, partecipato a sit-in, petizioni, incontri con le istituzioni, volantinaggi. Era un uomo dal cuore grande. Una volta una giovane drogata gli chiese soldi, dicendo che aveva un bimbo affamato a cui badare. Lui le diede 20 euro. E poi mi confidò sorridendo che sapeva di essere stato preso in giro e che forse quel denaro non avrebbe dovuto donarglielo perché serviva per acquistare dosi di veleno”.
“Angelo ha combattuto fino all’ultimo giorno per la sua Barriera. Un fulgido esempio di altruismo, amore per il proprio quartiere e cittadinanza attiva. Non verrà dimenticato”, queste le parole del presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto.
Comments