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INDIVIDUATI GLI AUTORI DEL RAID PUNITIVO

Tre militanti di estrema destra sono stati sottoposti a perquisizioni personali e domiciliari, nella mattinata di venerdì 30 agosto. Le ha disposte la Procura della Repubblica di Torino nell’ambito dell’indagine in corso per individuare gli autori delle ronde che durante l’estate hanno avuto come teatro alcuni quartieri della città in cui lo spaccio la fa da padrone, tra cui Barriera di Milano.


I tre indagati sono stati trovati in possesso di un tirapugni, una pistola a salve con relative munizioni, un distintivo simile a quello utilizzato dalle forze di polizia. Non solo. Gli agenti hanno anche sequestrato diversi computer e smartphone che presto saranno analizzati e inoltre l’abbigliamento che potrebbe essere stato utilizzato nel corso delle attività illecite su cui si sta indagando.


Al momento le tre persone perquisite sono soltanto indagate. L’accusa, fa sapere una nota della Questura, è di “usurpazione di funzioni pubbliche per aver effettuato ronde in quartieri periferici al fine di allontanare soggetti asseritamente dediti allo spaccio, pubblicizzandole sul web”.


L’indagine fa riferimento anche ai fatti accaduti nella notte di lunedì 29 luglio quando un nigeriano di 29 anni e un marocchino furono aggrediti al parco Sempione da un commando composto da una decina di uomini vestiti di nero e a volto coperto, armati di manganelli. Il pestaggio ha avuto luogo circa un’ora e mezza dopo il termine della camminata di quartiere “Stop degrado”, partita da piazza Rebaudengo alle 9. Fin da subito gli inquirenti hanno seguito la "pista nera", in cerca di prove che potessero correlare i due eventi. A destare sospetto il fatto che sia per gli organizzatori della manifestazione che per gli autori delle ronde l’obiettivo era quello di liberare il quartiere dallo spaccio.


Intanto, l’ultimo giorno di agosto gli stessi manifestanti scenderanno di nuovo in strada “per mettere ordine”. L’incontro è previsto per le 22, davanti al palazzo degli orrori di corso Vigevano, dove una ragazza di 25 anni è stata recentemente violentata. “Saremo un esercito” annuncia la locandina su cui si legge anche “Per noi qui è il Bronx”.    


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