Un nostro lettore ci segnala un problema diffuso in Barriera (ma non solo), non facile da risolvere perché dipende dai comportamenti incivili delle persone, contro i quali spesso si può fare ben poco. Chi ci scrive abita in corso Novara, dalle parti del Burger King, poco lontano da piazza Crispi. Lì c’è un’ecoisola dotata di cassonetti capienti in grado di contenere grandi quantità di immondizia. Eppure non vengono usati. “Anche stamattina al risveglio ci siamo trovati davanti agli occhi il solito spettacolo degradante – racconta -. Bidoni vuoti e spazzatura abbandonata tutto intorno, lungo il marciapiede”.
Già, sacchi colorati pieni di chissà quali schifezze, carta, scatoloni, plastica, indumenti. Tutto accumulato lì per terra, quasi come se costasse una grande fatica servirsi dei contenitori. “Sappiamo perfettamente a chi dire grazie – continua il lettore -. Si tratta di un gruppo di marocchini che hanno affittato alcuni garage in via Soana. Di giorno vanno in giro a ripulire cantine e a raccogliere roba vecchia. E poi, quasi ogni sera, buttano ciò che non serve qui all’ecoisola, sempre fuori dai cassonetti. A volte ci sono pezzi di mobili, frigoriferi privati di ogni parte metallica, gomme per auto, di tutto si vede. Non ci fanno mai mancare nulla”.
Ovviamente Amiat non ha colpe. Anzi. “Il servizio funziona normalmente, i passaggi sono regolari, per fortuna – spiega chi ci scrive -. La netturbina anche oggi ha fatto un lavoro impeccabile, senza cedere allo sconforto. Alle 8 circa non c’era più traccia del solito scempio. Resta da capire cosa si può fare per evitare che tutto questo riaccada per l’ennesima volta. Possibile che non ci sia un modo per cogliere in flagranza queste persone e punirle?”.
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