Giornata di controlli straordinari del territorio, giovedì 4 aprile, concentrati nelle zone più problematiche di Barriera, dove ci sono le principali piazze di spaccio e lungo le vie su cui si affacciano numerosi esercizi pubblici spesso non a norma. All’operazione ad “alto impatto”, coordinata dal commissariato Barriera di Milano per contrastare in particolare lo smercio di droga e identificare i clienti dei pusher, hanno partecipato la Guardia di Finanza, i Carabinieri e la Polizia locale. Per rendere ancora più efficace l’attività di controllo e presidio le forze di polizia sono state affiancate inoltre dal Reparto Prevenzione Crimine, il Reparto Mobile e l’Unità cinofila.
In totale 120 le persone identificate. Due cittadini di origine subsahariana invece sono stati trovati in largo Corso Giulio Cesare con alcune dosi di crack e circa 300 euro in banconote. Entrambi, dopo alcuni accertamenti, sono risultati maggiorenni benché avessero dichiarato di essere ancora minori. Pertanto le forze dell'ordine li hanno denunciati in stato di libertà per falsa dichiarazione a Pubblico Ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nella stessa zona la Polizia locale ha elevato sanzioni amministrative per una cifra pari a 8mila euro nei confronti di un minimarket dove sono stati rinvenuti e sequestrati 24 chili di pesce mal conservato e non tracciabile. In una traversa di corso Giulio Cesare è stato anche sanzionato per un totale di 5mila euro un negozio ortofrutticolo per la vendita di alcolici senza alcuna licenza e per carenza di condizioni igienico-sanitarie.
La Guardia di Finanza e la Polizia locale, sempre nelle vicinanze, hanno riscontrato la presenza di un lavoratore irregolare in un minimarket. Per questo il titolare dovrà pagare una sanzione di 6100 euro.
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