Furti sulle auto, cantine e box depredati, spaccate e rapine, bivacchi, occupazioni abusive, spaccio di droga. In tutta Torino c’è un’escalation di episodi di criminalità. Ogni quartiere deve fare i conti con i propri problemi, non soltanto Barriera. Bisogna saper ascoltare i cittadini e dare risposte concrete. Ne è convinto il neoassessore comunale alla Sicurezza Marco Porcedda che, da quando è entrato a far parte della Giunta Lo Russo intorno alla metà di maggio, ha girato in largo e in lungo la città, raccogliendo le segnalazioni di residenti e commercianti per focalizzare bene le emergenze e pianificare la messa in sicurezza. Ora si tratta di intervenire per risanare le singole tessere del mosaico impazzito, senza dimenticare nessuno.
I problemi, infatti, devono essere sconfitti, non spostati da una zona della città all’altra. Per fare un esempio, la ex Gondrand docet. Con lo sgombero in funzione dell’abbattimento i soliti sbandati, che l’avevano occupata, sono andati a insediarsi al parco Sempione lungo la via Cigna e verso corso Venezia e ogni volta che nella ex fabbrica le ruspe si fermano, eccoli pronti a ritornare dov’erano.
In quest’ottica in cui si considera il tutto come la somma di tante parti, nella giornata di martedì 9 luglio l’assessore alla Sicurezza ha scelto di intervenire su due fronti, uno a nord e l’altro a sud per dimostrare di essersi preso a cuore ogni angolo della città. “Per quanto è competenza dell’amministrazione comunale, quello che possiamo fare è aumentare l’attività di presidio del territorio da parte della Polizia locale” aveva dichiarato ai giornalisti nei giorni scorsi.
Detto fatto. Alle 8,30 del mattino a Mirafiori ha preso il via il primo presidio mobile dei vigili. I cittadini qui avevano segnalato a Porcedda, durante il suo tour di giugno, seri problemi di sicurezza, chiedendo una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Nel pomeriggio, invece, a Torino Nord il Reparto informativo sicurezza e integrazione della Polizia locale ha effettuato un intervento di verifica di veicoli abbandonati in un complesso Atc di via Faa’ di Bruno. L’operazione ha permesso di rimuovere un furgone bruciato e un camper e inoltre di recuperare un alloggio occupato abusivamente, che l’Agenzia territoriale per la casa ha provveduto a mettere in sicurezza.
“Troppo spesso i vigili vengono ricordati soltanto in negativo per le multe che fanno – commenta a fine giornata l’assessore -. In realtà, sono tante le attività che la Polizia locale svolge ogni giorno al servizio della comunità con dedizione e impegno. Oggi, ad esempio, gli agenti della Municipale hanno fatto davvero un ottimo lavoro in via Faà di Bruno. Meritano di essere ringraziati per la tempestività e l’efficienza dimostrate nel corso dell’intervento”.
L'ultima immagine è stata scattata dopo lo sgombero.
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