UN ALTRO FURGONE FORZATO A REBAUDENGO

Amaro risveglio per il proprietario del Citroen E Jumper bianco che nella notte è stato forzato in via Cena. Si tratta di un furgone di Area Sicura, l’e-service che interviene dove avvengono gli incidenti stradali, per ripristinare la viabilità e le condizioni di sicurezza e per risistemare le infrastrutture danneggiate. Qualcuno ha sfondato con destrezza la porta scorrevole del mezzo, è salito a bordo e si è portato via gli strumenti di lavoro, custoditi all’interno.

“Posso immaginare lo sconforto del ragazzo che stamattina si è trovato il furgone in queste condizioni e oggi non potrà prendere servizio Un onesto lavoratore, reperibile notte e giorno – ci racconta un residente (lo chiameremo Silvio) -. Sono molto disgustato da tutto quello che sta accadendo qui nel quartiere Rebaudengo, da tempo ostaggio della criminalità”.

Furti come questo già ce ne sono stati. “Circa un mese fa ne ho subito uno anch’io, come tanti altri abitanti – ci spiega un amico di Silvio -. Stesso modus operandi. Hanno aperto la porta scorrevole forzandola e poi si sono presi gli strumenti di lavoro. Sono ladri specializzati. Colpiscono i veicoli di artigiani e commercianti”.    

I malviventi agiscono indisturbati non soltanto nel cuore della notte. Di recente a una Ypsilon10 è stata sottratta una portiera in pieno giorno davanti alla scuola Erich Giachino. “Ci deve essere una banda specializzata che opera in zona su commissione. Spesso cannibalizzano le Panda parcheggiate” afferma Silvio.  

Nei mesi scorsi gli abitanti di Rebaudengo avevano chiesto alle istituzioni di piazzare almeno cinque occhi elettronici nei punti più sensibili nel quartiere. Erano riusciti a individuarli, conoscendo bene i luoghi. Nessuna risposta. “Se ci avessero ascoltati, ora i ladri avrebbero un volto. La telecamera, che volevamo proprio in questa via, sarebbe stata in grado di raccogliere il numero di targa del veicolo che questa banda utilizza per spostarsi” concludono con sconforto gli abitanti.