È stato condannato in primo grado dal Tribunale di Torino a 5 anni e 2 mesi di reclusione e al pagamento di una multa pari a 1200 euro più le spese processuali per rapina, il 57enne colpevole di aver commesso due reati nell’agosto del 2022 in Barriera di Milano. L’uomo attualmente si trova già in carcere dove sta scontando una pena di 3 anni e un mese per maltrattamenti alla ex compagna.
Dagli investigatori del Commissariato Barriera di Milano, che sono riusciti a inchiodarlo, è stato definito “un personaggio incline a delinquere”, “un soggetto estremamente pericoloso”. Uno che nel corso degli anni ha accumulato precedenti penali senza mai farsi scrupoli. A suo carico ci sono due tentati omicidi. Il suo curriculum personale include una miriade di reati tra cui possesso e detenzione di armi e di stupefacenti, maltrattamenti in famiglia.
Per lui le porte del carcere si erano aperte il 21 agosto del 2022. Ed eccolo fin da subito pronto a macchiarsi di nuovi reati. Viola innanzitutto il divieto di ritorno nel comune di Torino: si presenta, infatti, dalla ex convivente in Barriera, facendosene un baffo della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare a suo carico. Poi entra immediatamente in azione. Il 22 in via Crescentino strappa di mano il cellulare e il portafogli a una donna senegalese. Tre giorni dopo rapina una donna 65enne in via Pergolesi. Le porta via la borsa a tracolla, lei oppone resistenza e nella colluttazione la signora riporta una contusione al polso. Con le carte della donna effettua alcuni pagamenti che permettono agli investigatori di risalire a lui, grazie anche alle immagini video raccolte dalle telecamere dell’area di servizio di Rondissone dove il pluripregiudicato ha fatto il rifornimento di benzina e acquistato alcuni prodotti alimentari. La condanna si riferisce soltanto alla rapina commessa in via Pergolesi.
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