La lotta contro il degrado si compone anche di tanti piccoli interventi che, se poi vengono messi tutti insieme, fanno davvero la differenza. È con questa filosofia che la Circoscrizione 6 si sta muovendo nelle ultime settimane per raggiungere l’obiettivo di restituire ai cittadini largo Giulio Cesare e il tratto di corso Giulio Cesare attiguo, sottraendo quello spazio al degrado e all’illegalità. Lo ha spiegato ai nostri microfoni il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto, fermamente convinto che “il contrasto al degrado passa anche attraverso la piccola (e neanche così tanto piccola) manutenzione”.

“Prima abbiamo fatto la potatura degli alberi, poi gli Uffici tecnici della Circoscrizione hanno eliminato gli archetti portabici utilizzati impropriamente dagli spacciatori e, infine, la prossima settimana, concluderemo il trittico di interventi con lo spostamento delle piante ornamentali in un altro luogo della 6” così Lomanto racconta come stanno procedendo i lavori in questa porzione di Barriera, destinata a balzare continuamente agli onori della cronaca per tristi vicende legate allo spaccio e alla criminalità.
In verità, l’operazione di restyling della zona prevede ancora un altro step. È, infatti, intenzione del presidente rimuovere le transenne rosse posizionate intorno ai chiusini zincati che proteggono l’accesso agli snodi della rete del gas. In quest’area, come è stato a più riprese segnalato dai residenti, ogni giorno si svolge un mercatino abusivo dove vengono venduti oggetti recuperati nelle pattumiere, scarpe e vestiti usati, oltre a materiali di dubbia provenienza.

“Noi vogliamo togliere le transenne, ma ci è stato risposto dai privati che non si può fare per motivi di sicurezza – aggiunge Lomanto -. Ma visto che qui è inutile parlare di sicurezza, considerato che sui chiusini del gas a tutte le ore si tiene un mercatino, abbiamo inviato una mail, con tanto di foto e video, ai titolari, chiedendo di sostituire le transenne con una vera e propria copertura che delimiti effettivamente l’area e la renda irraggiungibile”. Tutti piccoli interventi che servono anche a far capire ai cittadini che non sono stati abbandonati a se stessi.
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