Nel cuore della notte, intorno alle 4,15 di mercoledì 13 novembre, all’improvviso un forte boato dà la sveglia ai residenti di piazza Sofia e delle vie limitrofe. Tanto lo spavento. Il rumore è quello dello scoppio di una bomba.
Sul posto accorrono, pochi minuti dopo, i Carabinieri e gli agenti della Polizia locale. I ladri hanno preso di mira il bancomat della filiale Unicredit che si trova in piazza, tra via Cravero e corso Taranto. Sono ricorsi alla “tecnica della marmotta”, come la chiamano le forze dell’ordine. In altri termini, lo hanno fatto esplodere, inserendo un ordigno rudimentale attraverso un foro praticato nell’apparecchiatura con l’obiettivo di riuscire a raccogliere le banconote depositate all’interno per poi darsi alla fuga.
Secondo le poche indiscrezioni che circolano in queste ore, il colpo non sarebbe andato a buon fine. Bocche cucite da parte degli inquirenti che stanno indagando per individuare i responsabili, tenendo conto del fatto che episodi analoghi negli ultimi mesi si sono verificati già in decine di sportelli bancari torinesi e della provincia. Forse sono da attribuire alla stessa banda o a più criminali in relazione tra di loro. Sempre nella notte con lo stesso modus operandi è stata sventrata la facciata della BBC Bene Banca di None.
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