Tre furti in otto mesi, a cui si aggiungono numerosi atti di vandalismo. La ex Manifattura Tabacchi di corso Regio Parco è ormai finita da tempo nel mirino dei malfattori. Gli ultimi due furti si sono consumati nell’arco di un mese soltanto. A fine novembre i ladri sono entrati forzando le porte per far man bassa di rame, ferro e acciaio. Mentre a metà dicembre hanno depredato un intero laboratorio di orologeria dove c’erano pezzi di valore, unici nel loro genere, realizzati nei secoli scorsi.
Su uno spazio di 34mila metri quadrati la ex Manifattura Tabacchi custodisce più di diecimila oggetti appartenenti all’Archivio scientifico e tecnologico dell’Università di Torino (Astut). Tra questi 1500 già sono stati studiati e schedati. Si tratta di strumenti scientifici, prototipi di laboratori, attrezzature sanitarie, elettrodomestici d’epoca che sono di particolare pregio perché documentano la scienza e le sue applicazioni dalla fine del Settecento ad oggi.
La prima effrazione risale al 5 aprile scorso, i ladri sono penetrati in un magazzino e hanno rubato quel che è capitato a tiro. Ma i furti più gravi sono i due successivi, soprattutto il terzo di metà dicembre quando, dopo aver divelto le sbarre di ferro e rotto i vetri dei portoni, i manigoldi si sono portati via oggetti facenti parte delle collezioni storiche di orologeria e oculistica con i quali sarebbe stato possibile allestire preziose mostre sull’orologeria antica. Il bottino ha un valore complessivo di migliaia di euro, a cui va aggiunta l’immensa ricchezza storica e culturale.
Per via delle precarie condizioni di sicurezza della struttura, la ex Manifattura è ormai chiusa da anni, da quando è stato scoperto l’amianto negli edifici. In precedenza aveva accolto mostre e allestito un percorso per le scuole e per il pubblico. Durante le vacanze di Natale l’intero patrimonio museale dell’Astut verrà messo in sicurezza per poi essere trasferito nei tre piani interrati dell’ex stabilimento della Stampa in via Marenco. Ancora una curiosità: le collezioni sono conservate lì da ventiquattro anni e, prima d’ora, non era mai accaduto nulla.
Grazie dell' info, ma purtroppo è sempre molto tardi per mettere in sicurezza il valore patrimoniale.
È davvero assurdo. Ormai non solo più si viene depredati nelle case giardini negozi ecc. Ma anche la dignità è la storia del nostro paese.
Ma la sicurezza dov'è ❓... Si parla parla ma i malfattori proseguono nei loro intenti❗❗❗😡