Il Comitato Barriera di Milano insieme con i cittadini si riunisce in presidio davanti al Municipio. Lo slogan è “Non fare lo struzzo, alza la testa e difendi il tuo quartiere”. Al sindaco si chiede a gran voce un maggiore impegno nella lotta contro il degrado che sta inghiottendo porzioni sempre più ampie di Barriera. Partecipa almeno un centinaio di persone. Il presidente del Comitato Angelo Martino ferma il sindaco e gli consegna una lettera, una specie di cahier de doleance con cui all’amministrazione comunale si chiedono chiarimenti su numerose questioni rimaste irrisolte da troppo tempo: che ne sarà della ex Gondrand e della ex Carlin, delle piscine Sempione e del parco intorno dove ormai si è spostato il tossic park. I problemi affrontati in cerca di risposte serie sono tanti. Ogni giorno Barriera è teatro di furti e rapine, spaccio e consumo di droga sotto gli occhi di tutti e poi, a rendere impossibile la vita ai cittadini, si aggiungono l’incuria e la sporcizia, i locali mal frequentati che disturbano la quiete pubblica e la prostituzione.
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