“Sta diventando una vera e propria epidemia la diffusione dello spaccio di crack”. Così il sindaco di Torino Stefano Lo Russo nel corso della diretta audio del martedì. “E’ un tema molto delicato che mi preoccupa parecchio da sindaco e da cittadino. L’uso di questa sostanza ormai sta dilagando anche fra i giovanissimi, producendo dipendenza molto rapidamente e causando notevole aggressività. È un argomento complesso da affrontare, che si somma a una serie di questioni sulle fragilità sociali, psichiatriche e psicologiche riguardanti numerose persone la cui vita si svolge in strada” spiega il primo cittadino che, intervenendo sul tema della sicurezza, rilancia l’allarme dipendenze da droghe, diffuse anche tra i minori.
"Attendo fiducioso l'insediamento della nuova Giunta regionale - dice Lo Russo -, ci relazioneremo per capire come si possa intervenire anche dal punto di vista sanitario". Per il sindaco c'è un tema di salute mentale molto grave di cui le istituzioni debbono assolutamente occuparsi. “Le persone che hanno difficoltà sono numerose e noi dobbiamo pertanto lavorare in maniera integrata – afferma -. I nostri servizi sociali da soli non ce la possono fare, ma se intervengono in sinergia con le Asl e con le forze dell'ordine, qualche elemento di contenimento di questi fenomeni si può ottenere. Io sono per il lavoro di squadra e quindi andremo avanti con questo spirito".
Secondo Lo Russo "non esiste una ricetta valida sempre e per tutte le aree della città, ma non dimentichiamoci mai che la prima sicurezza è quella sociale, che non fa sentire nessuno da solo, e in questa cornice il potenziamento dei servizi sociali e della rete sanitaria - conclude - è essenziale".
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