A un mese e mezzo dall’arrivo dell’Esercito in Barriera, il sindaco Stefano Lo Russo, intorno alle 11 di lunedì 4 marzo, fa un sopralluogo al mercato di piazza Foroni per verificare se la situazione è migliorata sul versante della sicurezza. Viene accolto calorosamente dagli ambulanti. In tanti gli chiedono una foto insieme. Lui si ferma, ascolta attentamente, sorride, stringe la mano ai cittadini che lo avvicinano per spiegargli quali sono i problemi della zona. A una bancarella acquista qualche cestino di fragole. Poi raggiunge il presidente dell’associazione mercato Piazza Foroni Vincenzo Torraco che molto si è battuto, soprattutto lo scorso anno, per chiedere alle istituzioni interventi seri e mirati contro il degrado e la delinquenza.
“Noi non siamo più in fase di agitazione – spiega Torraco al sindaco -. Questa imboccata è la strada giusta. Molti altri mercati, infatti, ne sono convinti e stanno seguendo il nostro esempio, dimostrandosi pronti ad accogliere di buon grado l’arrivo dei militari”. Tante le iniziative in cantiere che i commercianti stanno preparando per i prossimi mesi. “Presto organizzeremo una festa latino-americana, non commerciale ma di integrazione dedicata alle tradizioni di quei popoli – continua il presidente -. Poi abbiamo in mente di mettere un ring qui in piazza per accogliere un incontro di box. Intanto stiamo aspettando con gioia il concerto della Filarmonica Trt”.
È soddisfatto il sindaco: “La Città vi sta supportando – afferma -. L’assessore al Commercio e ai Mercati Paolo Chiavarino sta cercando di lavorare il più possibile con voi, accanto a voi. Noi sui mercati stiamo facendo tanto. Di certo i problemi non si possono risolvere tutti insieme, immediatamente”. Torraco conferma: “Con Chiavarino abbiamo un rapporto non soltanto buono, di più ancora. Lo ringraziamo per la app che ci ha fatto e per i soldi che sta spendendo per migliorare i mercati. E ringraziamo anche la Città”.
Al sindaco alcuni cittadini fanno notare che c’è ancora molto da fare contro il degrado e lo spaccio. “Quest’area continua a essere invivibile la notte – spiegano -. Appena la pattuglia interforze lascia il territorio alle 19, tutto torna come prima. Per questo il presidio della zona dovrebbe essere garantito anche quando calano le tenebre e i pusher, protetti dal buio, possono scendere di nuovo in campo”.
Dal canto loro, i negozianti chiedono che Amiat ripulisca l’area appena viene sgomberato il mercato perché altrimenti i rifiuti lasciati in mezzo alla piazza fino al tardo pomeriggio scoraggiano i clienti. Un vero peccato, perché qui le eccellenze non mancano. Per dirne una il famoso tarallificio "Il covo”. “I taralli di Nicola creano dipendenza. Impossibile non assaggiarli” sostiene Torraco. “Purtroppo sono costretto a dire di no – risponde Lo Russo - Ho appena fatto gli esami del sangue. Il medico mi ha detto che devo darmi una regolata”. Poi il sindaco si allontana per andare a incontrare Don Andrea, arrivato da pochi mesi alla Chiesa di Maria Regina della Pace .
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