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IN SALA ROSSA SI PARLA DELL'ESERCITO IN BARRIERA

Immagine del redattore: facciamobarrierafacciamobarriera

“Il prossimo 14 febbraio ci sarà un incontro con i commercianti di piazza Foroni per fare il punto sulla situazione”. Così l’assessore comunale alla Sicurezza Gianna Pentenero nel corso della discussione, in Sala rossa, di un’interpellanza presentata dal consigliere di +Europa & Radicali Italiani Silvio Viale (primo firmatario), per sapere quali siano le modalità della presenza dell’Esercito, la collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale e le prospettive future per la città.


Pentenero ha spiegato che l’intervento in Barriera rientra nell’operazione “Strade sicure” con il coinvolgimento dell’Esercito, che l’attività viene programmata dal Cosp (Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica) presieduto dal Prefetto. “Il sindaco Stefano Lo Russo – ha precisato l’assessore - in più occasioni ha chiesto al ministro Piantedosi una maggiore attenzione alla sicurezza in alcune aree della nostra città, non solo in Barriera di Milano”.


Secondo Viale l’Esercito in Barriera è utile dal punto di vista mediatico, ma rimane una soluzione spot. “Può servire nei punti sensibili della città – ha dichiarato – ma una camionetta e quattro militari nei mercati non sono una soluzione adeguata nel lungo termine”.


A favore della presenza dell’Esercito si sono espresse tutte le forze di centro destra che considerano l’arrivo dei militari per le strade del quartiere un primo passo, una risposta importante e concreta per garantire maggiore sicurezza e rendere Torino Nord più vivibile. Il consigliere leghista Fabrizio Ricca ha sottolineato: "Il problema è cresciuto negli ultimi 20 anni e ci sono grosse responsabilità politiche, ma ora finalmente con il nuovo Governo c’è stato un cambio di passo".


Positivo anche il giudizio del M5s, dell’avviso che però servano anche iniziative educative di aiuto per anziani e giovani, educativa di strada e azioni di controllo per evitare di spostare solo i problemi.


Secondo la capogruppo del Pd Nadia Conticelli la presenza dell’Esercito deve essere solo temporanea: “Barriera di Milano non può essere una prigione a cielo aperto, serve riappropriarsi del territorio” ha sottolineato.


Per la Sinistra ecologista invece l’Esercito non è la soluzione.


“La sicurezza – ha poi concluso Pentenero – non riguarda soltanto l’ordine pubblico, ma pure progetti di riqualificazione urbana, coesione sociale e interventi infrastrutturali, anche nei mercati, che la Città sta portando avanti. Serve anche maggiore presenza della sanità pubblica per contrastare le dipendenze”.



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Pietro Canonico
Pietro Canonico
Feb 06, 2024

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