Una colonna di fumo all’improvviso si alza dalla ex caserma Mardichi, affacciata sulle vie Bologna e Cimarosa. Se ne accorgono passanti e residenti. Qualcuno senza indugiare a lungo chiama il 112. Sono le 15,30 dell’ultimo giorno di luglio.
Per poter accedere alla struttura i vigili del Fuoco del distaccamento Stura, giunti sul posto, sono costretti ad aspettare l’arrivo dell’Esercito. I pompieri finalmente intervengono non appena i militari aprono i cancelli dell’Ex Magazzino di Artiglieria e Difesa Chimica (da cui deriva l’acronimo M.Ar.Di.Chi), che prima di diventare una caserma fu il Lanificio Fratelli Piacenza.
Secondo le prime ricostruzioni le fiamme sarebbero scaturite da vecchi mobili e cianfrusaglie andate a fuoco. In disuso da anni, l'ex Magazzino, a quanto pare, è diventato da un po’ di tempo il rifugio di alcuni tossici e sbandati della zona. Non ci sono stati feriti, ma il rogo ha causato ingenti danni al soffitto e agli interni.
Le foto sono state scattate dalla capogruppo di FdI in Circoscrizione 6 Verangela Marino.
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