Pubblichiamo una lettera ricevuta da un nostro lettore. Chi ci scrive è un Barrierante, come si definisce lui stesso, Carlo D. B., che in poche righe descrive con efficacia quello che non funziona nel quartiere, ma anche tutto ciò che lo rende bello, restituendo a chi ci abita la voglia di restare nonostante i numerosi problemi. Il suo è un messaggio colmo di speranza.
Ricordiamo il nostro indirizzo mail facciamobarriera@gmail.com a cui inviare lettere, comunicazioni e segnalazioni di notizie.
PENSIERI DI FINE ANNO DI UN BARRIERANTE
Finisce l’anno anche a Barriera. Tiro le somme. Ho contato furti e vandalismi. Tanti. Ho contato chiusure di negozi. Molte. Ho visto incuria e sporcizia. Troppe.
Ma ho visto anche nuove cose. Uomini puliti rimboccarsi le maniche. Con un accenno di sorriso. Donne di carattere dar vita a belle idee. Con un po’ di colore negli occhi. Giovani con aspirazioni e sogni sognare di nuovo. Sognare!
Poi ho visto spettacoli teatrali. Cortei pacifici. Civili richieste di attenzione. Voglia di ricostruire il quartiere. Voglia di vivere in un posto bello. Più bello.
Auspici per l’anno nuovo? Che non si fermi la timida ripartenza. Che non si spenga la fioca luce ora riaccesa.
Ognuno ci metta qualcosa. Anche solo un fiore in un’aiuola inaridita.
Per favore.
Buon Anno in Barriera!
Carlo D.B.

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