La bolgia di qualche giorno fa ai Giardini Madre Teresa di Calcutta, a pochi passi da Barriera di Milano, nel quartiere Aurora, provoca l’indignazione della capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 7.
“È stata una scena di violenza inaudita – scrive Patrizia Alessi – con tanto di lancio di bottiglie e altri oggetti come bastoni e cestini dei giardini (questi ultimi nuovi e installati da pochi mesi). Da sempre dico che le bottiglie di vetro diventano armi pericolose durante le risse. I vetri sono pericolosi per le persone e per i cani che transitano in quel luogo. In questo Giardino c’è sempre una violenza latente che da un attimo all’altro sfocia in risse come quella a cui hanno assistito tanti demoralizzati abitanti che affacciano su quell’area verde”.
Alessi, che in passato è stata minacciata di morte dagli anarchici, non intende mettersi alle spalle l’episodio: “ora chiederò un incontro con il nuovo Questore – annuncia con determinazione – perché questa situazione (insieme ad altre a pochi metri di distanza) non è più né tollerabile né accettabile”.
Poi descrive il degrado con cui gli abitanti della zona sono costretti a convivere: “dai balconi, i residenti, ogni giorno continuano vedere di tutto, compresa la vendita di droghe e a volte il loro consumo, bivacchi, risse quotidiane, persone che si fanno il bidè alla fontanella sotto gli occhi di tutti. È davvero troppo!”
Dopo un intervento di riqualificazione costato quasi mezzo milione di euro e terminato nella prima parte del 2024, effettivamente i Giardini Madre Teresa di Calcutta sono progressivamente tornati fuori controllo, nonostante l’installazione di sei telecamere di sorveglianza. Certe deprecabili cattive abitudini sono difficili da sradicare. Basta girarsi un attimo dall’altra parte e i delinquenti ne approfittano per riprendersi con arroganza e violenza un territorio destinato ai bambini, al gioco, alla distensione.
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