In Barriera non c’è soltanto un problema di sicurezza. A furti, scippi, rapine, risse, spaccio e consumo di droghe a cielo aperto si aggiungono, come se non bastasse, l’incuria e la sporcizia. “Purtroppo il degrado genera degrado – spiega Angelo Martino, il presidente del Comitato Barriera di Milano, in una segnalazione che ci ha inviato -. I marciapiedi, in queste vie comprese tra corso Vercelli e via Cigna, fanno letteralmente schifo. Bisogna percorrerli sempre a testa bassa, guardando al suolo per non rischiare di mettere un piede in una buca o su un escremento di cane. E poi ci sono cumuli di immondizia ovunque. Il Comitato è da anni che chiede più interventi da parte di Amiat”.
Solita storia. Da un lato a causare il problema sono le condotte incivili dei cittadini che abbandonano i sacchi pieni di pattume fuori dai cassonetti. Mentre dall’altro il servizio di raccolta non sempre garantisce puntualità ed efficienza. Come fa notare Martino: “In via Verres, angolo via Ceresole ogni venerdì e lunedì sera qualcuno lascia mucchi di rifiuti di ogni genere sul marciapiedi fuori dai contenitori. Inutile dire che si tratta di cittadini maleducati, privi di senso civico. E così noi residenti perbene ci troviamo a dover fare i conti con lo scempio lungo le vie, i cattivi odori, i ratti che scorrazzano in cerca di cibo”.
Durante il periodo di Natale la situazione è andata completamente fuori controllo. “Con le festività Amiat non ha provveduto alla raccolta per giorni e giorni – continua il presidente del Comitato –. Pertanto il quartiere si è trovato sommerso dai rifiuti. Purtroppo capita spesso che ci siano ritardi nella raccolta. Noi siamo stufi di ripeterlo: vogliamo un servizio efficiente e puntuale che non si limiti a svuotare i cassonetti. Ma che raccolga anche tutta le porcherie fuoriuscite dai sacchetti per poi spargersi intorno sui marciapiedi”.
Le ultime due foto sono state scattate all'inizio di gennaio 2024
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