LADRI NELLA NOTTE IN PIAZZA REBAUDENGO

Sono passati dal cortile, hanno spaccato il vetro e divelto la grata e, una volta dentro, hanno fatto man bassa di tutto ciò che gli è capitato a tiro. Così il negozio di telefonia, aperto da poco in piazza Rebaudengo, ha dovuto fin da subito fare i conti con la delinquenza che agisce ormai indisturbata in quella zona.

Il colpo, forse non ben studiato, ai manigoldi un po’ distratti ha comunque fruttato un bel bottino. Gli autori sono, a quanto pare, un uomo di colore tra i 30 e 40 anni e due italiani molto giovani, dei quali uno è finito in manette. Al momento dell’arresto ai poliziotti avrebbe detto: “Non sono stato molto bravo stasera, mi sono fatto prendere”.

A tradirli l’antifurto del negozio. Quando si è messo a suonare i proprietari hanno chiamato subito il 112. Mentre stava arrivando la volante, il centroafricano (si presume) che era rimasto fuori a fare il palo e uno dei due italiani sono scappati. Li ha caricati un suv in arrivo da via Botticelli.

Sono riusciti a portare via molti telefonini e altri dispositivi costosi, ma per strada, forse nella fretta di andarsene, hanno lasciato il cassetto della cassa e il modem e altra roba che gli agenti hanno trovato appoggiata sui bidoni dell’immondizia. Ma identificarli non dovrebbe essere difficile, perché uno dei ladri ha dimenticato il cellulare sul banco. “E’ evidente che si tratta di qualche tossico del parco” commenta una negoziante della piazza.

Sempre nella notte tra mercoledì e giovedì qualcuno ha tentato di entrare in una casa di via Roppolo, dove c’è un ponteggio. “L'allarme è scattato, il padrone ha lanciato un martello contro quei delinquenti che per scappare si sono poi calati nel cortile del vetraio. Ma lì ci sono le telecamere che per forza devono averli ripresi” ci raccontano i residenti.

Con la stessa tecnica utilizzata in piazza Rebaudengo, i ladri hanno poi cercato di introdursi nella gelateria 121 di piazza Derna. Sono riusciti a forzare la porta di accesso del cortile.