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LE BIBLIOPANCHINE CONTRO IL DEGRADO DEL QUARTIERE

Aggiornamento: 19 lug

Portano colore e allegria le quattro nuove Bibliopanchine inaugurate nella mattinata di giovedì 17 luglio davanti alla sede della Circoscrizione 6 dove ne è stata collocata una dalle tinte davvero vivaci. Le altre si trovano nelle piazze Rostagni e Respighi e nel giardino Saragat. Sono un tocco cromatico in Barriera dove da tempo tra i cittadini soffia un vento di speranza, la speranza che le luci abbiano il sopravvento sulle tante ombre.  


Sono il frutto di un lavoro di squadra. L’associazione Arcobaleno che si occupa di persone con disagio mentale ci ha messo l’idea. Gli artisti del quartiere in collaborazione con il Mau, Museo d'arte urbana di Torino le hanno realizzate. Ma anche la Circoscrizione 6 ha fatto la sua parte, concedendo il patrocinio e il sostegno economico. Non poteva essere diversamente perché per gli amministratori le panchine non sono soltanto oggetti e luoghi di lettura. Valgono molto di più. Veicolano importanti messaggi sociali e culturali, come ha sottolineato la coordinatrice all’Ambiente della Circoscrizione 6 Giulia Zaccaro.


“I bravi amministratori partono dalle piccole cose che poi piccole non sono, come queste o come il taglio del verde – afferma il presidente della Circoscrizione Valerio Lomanto -. La panchina ha un asse di colore diverso perché è stata subito rotta e aggiustata velocemente. Lasciamola così per sottolineare che il progetto ha una doppia valenza: non parla soltanto di libri. Vuole anche migliorare un quartiere che soffre per colpa di alcuni problemi come gli atti di vandalismo. L’asse diversa serve per ricordarcelo”.


Volti sorridenti e grande emozione per i soci Arcobaleno. “Noi siamo nati proprio in questo quartiere e quando riusciamo a realizzare qualche iniziativa qui abbiamo il cuore che ci batte forte – dice Ivo Girardis, il presidente dell’Associazione -. La Circoscrizione 6 è invasa dal bookcrossing e dalle panchine colorate. La nostra speranza è di portare il progetto anche in altre parti della città”.


In Barriera e dintorni ci sono, infatti, 104 punti di bookcrossing: in negozi, uffici, sedi parrocchiali, scuole e nei giardinetti. “Le panchine servono per riavvicinare le persone alla lettura e alla frequentazione delle aree verdi, troppo spesso vandalizzate invece che valorizzate – spiega Fabrizio Ritorti, il referente della sede di Barriera -. Noi vogliamo portare messaggi sulla salute mentale attraverso i libri, nei quali mettiamo i nostri comunicati per invogliare i lettori a venirci a conoscere. Attraverso il contatto tra le persone vogliamo abbattere ogni pregiudizio”.


Presto a queste panchine se ne aggiungeranno altre. Mandato rinnovato. “Porteremo avanti questa preziosa collaborazione. Porte aperte all’iniziativa da parte nostra, come forza umana ed economica” afferma Zaccaro che ha seguito personalmente il progetto, come ha voluto sottolineare il presidente Lomanto ringraziandola per il lavoro fatto.


Esprime soddisfazione anche la capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione Verangela Marino: “Le panchine hanno davvero un impatto bello sul territorio. Aggiungono colori in un quartiere particolarmente difficile”.


L'associazione Arcobaleno raccoglie libri di ogni genere, tranne quelli tecnici e i testi scolastici, nella sede di via Umberto Giordano 1/a.





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