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PARCO SEMPIONE SEMBRA UNA DISCARICA, AMIAT LO RIPULISCE

  • Immagine del redattore: facciamobarriera
    facciamobarriera
  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Boiler e altri elettrodomestici rotti, carrelli del supermercato pieni di schifezze varie, cassonetti traboccanti di rifiuti o ribaltati, cartacce, lattine e bottigliette vuote. Il parco Sempione ormai si è trasformato in una discarica. Nei giorni scorsi c’era immondizia ovunque. E, come sempre, il grande scempio è opera dei soliti sbandati e senzatetto che hanno occupato l’area interna al recinto delle piscine.



La buona notizia è che nella mattinata di oggi, giovedì 4 novembre, Amiat ha ripulito tutto. Luigi, un residente, ci ha fatto la segnalazione ieri. Noi di Facciamo Barriera l’abbiamo girata alla Coordinatrice all’Ambiente della Circoscrizione 6 Giulia Zaccaro, la quale si è subita attivata e ha mandato gli operatori dell’Azienda a mettere ordine.



“E’ un peccato che quell’area venga martoriata quotidianamente in quel modo – ci racconta Zaccaro -. Su nostra segnalazione l’Amiat è prontamente intervenuta con ben tre mezzi diversi. Non possiamo che gioire per questi ripristini ambientali che un po’ di sollievo lo danno sempre. Pertanto ringraziamo Amiat, come sempre, per lo <scatto alla risposta>”.


Luigi è contento, ma dubita che quando stasera tornerà a casa, in via Boccherini davanti all’ingresso del parco, ci saranno soltanto le foglie morte. “Vediamo quanto dura la pulizia – afferma -. Gli occupanti raccolgono in giro gli elettrodomestici, poi li smontano e lasciano tutto lì, dove capita, come se il parco fosse una discarica a cielo aperto”. Già, i tossici, sempre a caccia di denaro per acquistare il crack, sperano di recuperare qualche pezzo ancora funzionante degli elettrodomestici per poi rivenderlo. Ma i soldi li ottengono soprattutto rubando di qua e di là: furti, rapine, aggressioni, scippi sono all’ordine del giorno in zona.


Non ce la fanno più i residenti a convivere con quella brutta gente senza scrupoli. “Ieri sono tornato a casa, stanco morto, dopo aver percorso centinaia di chilometri per lavoro e un tossico ha pensato bene di farmi una <bella sorpresa>. Mentre stavo parcheggiando l’auto nel box, si è messo a defecare sulle scale di uscita dei garage. Che altro ci devono ancora fare?” si sfoga ancora Luigi schifato ed esausto, scusandosi per averci inviato un'immagine davvero ributtante.


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