Se le sono date di santa ragione sotto gli occhi increduli dei residenti. È successo nella mattinata di martedì 9 luglio in via Cimarosa davanti al civico 30, intorno alle dieci e mezza, l’ora in cui per strada si incontrano perlopiù pensionati e signore in giro per fare la spesa. La cosa curiosa è che i protagonisti della rissa non erano uomini, bensì due donne sui cinquant’anni. Dalla ricostruzione dei fatti fornita dai testimoni il litigio sarebbe avvenuto senza alcun motivo apparente. Fatto sta che sono dovuti intervenire il 118 e la Polizia.
Secondo chi ha assistito alla scena la vittima dell’aggressione è una donna residente in via Ghedini. Sarebbe stata percossa, minacciata e offesa da un’altra donna che abita nel complesso Atc di via Cimarosa. “Da quel che mi è stato raccontato si tratta di una persona nota in zona per i suoi problemi di dipendenza da alcol e sostanze stupefacenti – spiega la capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 6 Verangela Marino che ci ha fatto la segnalazione -: A quanto pare frequenta il Sert. I residenti mi hanno riferito che ha l’abitudine di attaccare briga per indurre a reagire le persone contro cui si scaglia. Cerca di ottenere risarcimenti? Forse”.
Sono finite tutte e due al pronto soccorso. La vittima è stata raggiunta al volto e a un braccio da alcuni spruzzi di spray al peperoncino che le hanno causato un’irritazione cutanea. “Il problema è che, in un primo momento, qualcuno si è divertito a diffondere una versione dei fatti sbagliata, trasformando in ‘carnefice’ la povera signora che è stata aggredita – ci tiene a sottolineare Marino -. Poi, ascoltando i testimoni, nell’arco di poche ore, sono riuscita a ricomporre il puzzle di una storia molto probabilmente montata a regola d'arte contro la residente di via Ghedini e così è stata fatta chiarezza”.
Comentários