Era da tempo che i residenti segnalavano una situazione di forte degrado e scarsa sicurezza nel piazzale di fronte al Parco della Confluenza: bivacchi, rifiuti abbandonati, lo spazio giochi trasformato in una discarica e l’area scambiata per un camping. Grazie ai continui solleciti della Circoscrizione 6, finalmente quella porzione di parco che si affaccia su piazza Sofia è tornata sicura e fruibile da parte dei cittadini che temevano di essere aggrediti soprattutto nelle ore serali o di mattina presto.
Il piazzale è stato finalmente ripulito. A rendere possibile lo sgombero l’applicazione della legge regionale sul Turismo itinerante meglio conosciuta come “legge Marrone” che prevede per camper e roulotte parcheggiati fuori dalle aree consentite il divieto di stazionare oltre le 48 ore. “Ringrazio la Circoscrizione 6 per la costante attenzione contro ogni avvisaglia di degrado e la Polizia municipale per aver applicato nuovamente la mia norma anti-camper abusivi - dichiara l’assessore regionale alle Politiche Sociali Maurizio Marrone -. L’intervento è la dimostrazione che grazie a questa norma si può combattere il degrado, basta avere la volontà di farlo”.
Esprimono soddisfazione il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto e la coordinatrice all’Ambiente Giulia Zaccaro. “Siamo molto felici che con l’arrivo della primavera si possa tornare a frequentare il parco in sicurezza e soprattutto con il rispetto che merita – spiegano -. Siamo a conoscenza, tuttavia, che ci sono ancora alcune aree che presentano le medesime criticità e chiediamo al sindaco ed alle forze dell’ordine competenti di intervenire con la stessa celerità applicando la ‘legge Marrone’ per ridare ai cittadini perbene la possibilità di vivere tutti gli spazi pubblici”.
All’inizio del settembre scorso, al parco un runner era stato aggredito e derubato del cellulare intorno alle 7 del mattino. Nel corso dell’estate i residenti avevano denunciato numerose situazioni critiche: roulotte e camper rom parcheggiati abusivamente, minori che rovistavano nei cassonetti e cestini dell’immondizia buttando tutto all’aria, fuochi accesi di sera nel parco per bruciare materiale di recupero, atti vandalici, la presenza di tende canadesi utilizzate come dimora dai senzatetto.
Grazie all’applicazione della “legge Marrone” la Municipale già ha potuto sgomberare altri insediamenti in via Monteverde, in piazza Crispi, in via Boston e, nei giorni scorsi al Villaretto e in corso Tazzoli. In passato la polizia locale aveva facoltà soltanto di comminare una multa, ora invece la norma anti-camper abusivi aggiunge il “sequestro amministrativo del mezzo mobile di pernottamento” (art.21 legge regionale 5/2019).
Certo bisogna avere la volontà di fare alcune cose......e di applicare le norme!!evidentemente fino ad ora molti se ne sono fregati ed hanno chiuso gli occhi, ed è per questo che siamo in queste situazioni devastanti e tutto ciò non si può tollerare .....vediamo se in altri paesi europei gli fanno fare tutto quello che la nostra politica le ha permesso.....non si può essere prigionieri in casa propria e addirittura anche nei parchi......rivolgiamo i nostri spazi nella legalità essendo anche cittadini paganti tasse salate!!!