È una storia infinita, continuamente arricchita da nuove puntate come le migliori serie televisive, quella che ci ha segnalato la capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 6 Verangela Marino. La vicenda, iniziata nell’aprile del 2023, ha per protagonisti alcuni individui di etnia rom, in particolare una famiglia composta da padre e madre e cinque figli. Più volte questi hanno occupato abusivamente un appartamento Atc in via Moncrivello 1/17 e più volte sono stati fatti sgomberare. Ma alla fine tornano sempre. Chi vive nel complesso compreso tra le vie Cimarosa, Bologna e Moncrivello non ce la fa più perché la convivenza con loro è impossibile. Inutile dirlo che attorno a questo nucleo familiare gravitano altre persone non meno moleste.
“Loro probabilmente sono abituati a vivere senza regole e senza rispettare gli altri. Ma i residenti di questa zona, onesti cittadini italiani e stranieri, non possono ancora tollerare tutto ciò che da anni stanno subendo - spiega Marino -. Quel padre di famiglia, fatto sgomberare dall’alloggio di via Moncrivello, è violento e prepotente. Ha scambiato i parcheggi auto per un’area bivacco. Soltanto in questi giorni ho chiesto alla Polizia municipale di intervenire perché il suo camper occupava parte del posto riservato a una donna disabile. I vigili glielo hanno fatto spostare e lui lo ha semplicemente piazzato pochi metri più in là”.
Furti di carburante dai veicoli in sosta, auto incendiate, minacce ai residenti. In un anno i problemi di ordine e sicurezza pubblica nell’area tutto attorno al complesso Atc in questione non sono mancati. Numerosi gli interventi per fare sgomberare la famiglia di abusivi, effettuati anche dalla Polizia. Tutto inutile perché nulla è cambiato. Chi abita qui continua a lamentare una situazione di grave degrado, ormai cronico. A esasperare i cittadini anche i comportamenti che non rispettano le regole sul decoro e la civile convivenza. Nell’aprile scorso gli occupanti hanno sradicato la caldaia a gas posizionata sul balcone per poi abbandonarla nel cortile, insieme con la vecchia mobilia, fatta a pezzi.
“Non solo – aggiunge la capogruppo di FdI -. Spesso marito e moglie litigano violentemente tra di loro e si azzuffano davanti ai figli che sono minori. Durante una rissa tra i coniugi il vetro d’ingresso dello stabile è persino finito in pezzi. Allora io mi chiedo: dove sono gli assistenti sociali che dovrebbero presentarsi per tutelare i bambini? Per quale motivo, nonostante le innumerevoli segnalazioni fatte da me e gli interventi delle forze dell'ordine, questi individui non vengono definitivamente sbattuti fuori dall'alloggio occupato abusivamente e allontanati? Perché non si procede al sequestro dei loro camper piazzati nel parcheggio per le auto in modo da trasformarlo in un’area bivacco?”.
Siamo ostaggi dei delinquenti...