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AGGREDITA DAI ROM IN PIAZZA CRISPI

  • Immagine del redattore: facciamobarriera
    facciamobarriera
  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 2 min

È diventata davvero difficile la convivenza con i rom in piazza Crispi. Per non dire impossibile. Basta uno sguardo di troppo per suscitare reazioni violente. Sabato sera, una residente mentre stava rientrando a casa ha subito un’aggressione. Lei (la chiameremo Nadia) è una donna coraggiosa, che adesso però vive con il timore di essere finita nel loro mirino.


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Sono all'incirca le 22. Nadia ha appena parcheggiato l’auto davanti al negozio di abiti da sposa, al civico 55. Sente urlare. La solita coppia di rom, che vive a bordo di un furgone con le finestre gialle, sta litigando. Capita spesso. Ovviamente il marito sempre in preda ai fumi dell’alcol, ha ogni volta la meglio. Nadia interviene. “Che succede? Cosa state facendo? Basta strillare”. Non l’avesse mai fatto.


I due escono dal camper e si avvicinano alla residente con fare minaccioso. “Non ci devi filmare. Smettila di fotografarci” così la attaccano. Poi lui, ubriaco fradicio, la afferra per il colletto della giacca, la stringe forte, quasi come se avesse l’intenzione di sollevarla dal suolo. Vuole che Nadia gli mostri il telefonino, ma lei non lo stava usando e quindi non ce l’ha in mano.  “Sono intervenuti due marocchini fermi all’angolo che gli hanno intimato di lasciarmi stare – ci racconta Nadia -. La rom intanto si è accovacciata tra due auto parcheggiate e si è messa a orinare”.


Sono scene di inciviltà e degrado che i residenti non tollerano più, ma a chi lo devono dire? “Qui, in piazza, i rom vanno e vengono da lungo tempo – spiega la donna -. Quel furgone con le finestre gialle è stanziale. Spesso ci sono altri due camper parcheggiati. Quella coppia litiga spesso. Una sera sono arrivati a lanciarsi oggetti, tra cui alcune pentole con il rischio di centrare le auto in sosta”.


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Sul posto sono intervenute le volanti. Nadia si è portata a casa un bello spavento. Ora non potrà più parcheggiare la sua auto in piazza. Loro sanno qual è e potrebbero vandalizzargliela. “Le istituzioni non riescono proprio a mandarli via?” si domanda la donna stanca, come tutti i residenti della zona, di questa convivenza forzata.


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1 commento

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Mario
un giorno fa

Siamo stanchi di tutti sti soprusi

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