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AL VIA LA RACCOLTA FIRME CONTRO IL TAGLIO DELLA FERMATA CORELLI

“Che i soldi necessari per realizzare la Metro 2 c’erano, ce lo aveva ancora garantito l’assessore all’Urbanistica Mazzoleni durante la Commissione congiunta, da noi in via San Benigno, il 22 maggio scorso. Poi il 31 abbiamo appreso che la stazione Corelli sarebbe stata tagliata perché all’appello mancavano 600 milioni di euro”. Così il vicepresidente della Circoscrizione 6 Luciano Speranza (Forza Italia) impegnato con i suoi colleghi di partito a raccogliere le firme per dire no alla cancellazione della fermata in questione.


Primo appuntamento in via Corelli nella mattinata di venerdì 19 luglio. Domani la petizione, organizzata dagli azzurri non soltanto a livello locale, si potrà firmare in piazza Foroni a partire dalle 9,30. “L’accorpamento delle fermate Corelli e Cimarosa – spiegano i forzisti - è inaccettabile perché penalizza fortemente gli abitanti di Barriera. Quanta strada in più deve percorrere il residente in corso Taranto, ad esempio, per raggiungere a piedi le stazioni piuttosto lontane, San Giovanni Bosco o Tabacchi? Ben di più dei 100 metri calcolati facendo riferimento allo spostamento della Corelli per dare vita alla Corelli/Tabacchi”.


“Dal canto nostro vigileremo affinché nessuna delle fermate della nuova linea, previste nell’area nord della città, venga soppressa o eventualmente accorpata ad altre, in assoluta coerenza e aderenza al progetto originario” spiega il consigliere comunale di Forza Italia Domenico Garcea.


Per i forzisti il punto fondamentale da cui bisogna partire è proprio quel progetto originario. “Noi restiamo fermi sulle parole di Mazzoleni quando nella Commissione congiunta del 22 maggio ha confermato che i soldi per la realizzazione della Linea 2, come prevista dal primo progetto, c’erano” afferma il consigliere regionale Paolo Ruzzola.


“Al sindaco Lo Russo imputiamo di non avere spiegato al ministro Salvini la portata della cancellazione di quella fermata – aggiunge il coordinatore cittadino azzurro Marco Fontana -. Per questo il senatore Roberto Rosso ha chiesto l’audizione di Salvini in Commissione Trasporti del Senato, per spiegargli nel dettaglio cosa comporterebbe per il territorio di Barriera di Milano la soppressione della fermata Corelli".


Per il Responsabile Sicurezza a Torino di Forza Italia Raffaele Petrarulo “la soppressione andrà a incidere sulla riqualificazione del quartiere, anche per quanto riguarda il versante della sicurezza. L’assessore Mazzoleni e il Commissario straordinario Chiaia accettino di partecipare a un consiglio aperto ai cittadini qui in Circoscrizione, nel mese di settembre”.  




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