Trenta punti del quartiere Barriera saranno animati fino a fine novembre da una serie di piccoli eventi. Il programma è costituito da mostre, concerti, laboratori artistici, mercatini e altri appuntamenti. Per esempio, si è già svolta una prima visita guidata del quartiere a cura del tour operator “Somewhere Tour & Events”, uno dei quindici partner dell’intero progetto denominato <Barriera Design District>, ideato e organizzato dall’omonima associazione composta da otto professionisti torinesi (architetti, avvocati, commercialisti). Altre tre visite guidate di Barriera si terranno il 5 ottobre, il 2 novembre e il 30 novembre.
Il progetto si snoda per settanta giorni in un’area di venti isolati (nel triangolo compreso fra parco Peccei, piazza Baldissera e piazza Crispi), ma l’ambizione dell’associazione <Barriera Design District> è di ampliare l’iniziativa fino a coprire tutto l’anno interessando l’intero quartiere e coinvolgendo un maggior numero di partner. Insomma, fino al 30 novembre 2024 si tratta di “testare” l’operazione, puntando a un deciso rafforzamento della stessa già a partire da dicembre.
La partecipazione di figure professionali legate al mondo imprenditoriale (come Ivano Viotto, vicepresidente di <Barriera Design District>, in foto), spiega un risvolto legittimo e potenzialmente interessante di questa idea: “favorire lo sviluppo commerciale e immobiliare della zona”. In altri termini, se Barriera rinasce e diventa un polo d’attrazione di eventi artistici e culturali, allora anche le attività commerciali (negozi, imprese) e le abitazioni stesse acquisteranno maggiore valore. L’obbiettivo è trasparente nonché correttamente dichiarato dall’associazione <Barriera Design District>. Ovviamente, non c’è nulla di male (anzi) a voler valorizzare l’imprenditorialità e il prezzo delle case, recentemente precipitato a causa del degrado di cui Torino nord è stata vittima.
Il resto si misurerà necessariamente sulla qualità del progetto e dei singoli eventi che lo compongono. Per ora, colpisce un uso piuttosto smodato di espressioni in lingua inglese, quando, invece, si poteva attingere al bellissimo patrimonio linguistico piemontese. Ad esempio, è stata battezzata <District Design Trip> una “due giorni”, costituita da 26 eventi distribuiti su sette luoghi di Barriera, in programma il 12 e 13 ottobre.
<Flairy Market> - quarta edizione - è una fiera-mercato con 60 espositori (annunciati) che sarà allestita il 4, 5 e 6 ottobre in piazza Teresa Noce 15 (Edit Garden).
<Live Painting>, poi, è l’evento in scaletta all’ex Incet il 31 ottobre, inserito tra l’altro nel programma di Diffusissima, prevista dal 19 ottobre al 3 novembre in tutta Torino.
La carne al fuoco è davvero tanta. Si spera in poco fumo e molto arrosto.
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