Sembrava l’apocalisse. All’improvviso, intorno alle 18, in corso Giulio Cesare, dalle parti di largo Palermo, si è sentito un boato fortissimo da fare tremare le vene dei polsi. La gente ha cominciato a urlare per lo spavento. In tanti sono scesi in strada. Lunedì 18 novembre, in Barriera c’è stata una potente esplosione. Alcuni residenti ci hanno subito contattati per raccontarci questo drammatico inizio di settimana nel quartiere.
Lo scoppio è avvenuto all’interno di un appartamento forse a causa di una fuga di gas. A quanto pare non si sarebbero verificati danni all’impianto dell’Italgas. L’azienda, infatti, sottolinea che la struttura è integra. Potrebbe, secondo fonti informate, essersi trattato di un malfunzionamento dei una bombola Gpl.
Sul posto sono intervenuti la Polizia e i Vigili del fuoco, oltra alla Croce verde di Villastellone per portare i primi soccorsi ai feriti. Quattro persone hanno riportato ustioni più o meno gravi. Due sono state trasportate in codice giallo all'ospedale Cto mentre le altre due (in codice giallo e verde) al San Giovanni Bosco. Ma il bilancio poteva essere ancora più drammatico.
Come ci raccontano alcuni nostri lettori, sembrava la fine del mondo. Un elettrodomestico, a quanto pare il forno, per lo scoppio sarebbe volato giù dalla finestra, causando il crollo del balcone in cemento che a sua volta sarebbe precipitato su un’auto, forse in corsa, in ogni caso finita contro le panchine del parchetto. “Mio papà che abita lì ha sentito un botto fortissimo e si è spaventato terribilmente. I vetri finiti in frantumi e i pezzi della palazzina hanno raggiunto il giardinetto e la fermata del 4” racconta Lino ai nostri microfoni.
Anche Stefania è rimasta scioccata. “Casa mia si è messa a tremare sotto i nostri piedi. Mia figlia e io ci siamo prese uno spavento da restare senza fiato - ci riferisce -. Siamo scese in strada come tante altre persone. Anche perché la Polizia temeva che ci sarebbe stato un altro scoppio e ripeteva ai residenti di non restare in casa”.
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