LA NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI
- facciamobarriera

- 5 ago
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Litigano tra di loro, a quanto pare per futili motivi, in via Sesia all’angolo con corso Palermo. Sono due nordafricani. Manca poco alla mezzanotte di lunedì 4 agosto. All’inizio è un diverbio, vola qualche parola di troppo. Poi la situazione degenera quando la compagna di uno dei due, un trentenne, spruzza sul volto del rivale, un marocchino di 23 anni, lo spray al peperoncino. A quel punto il trentenne sfodera un coltello da cucina con cui colpisce l’altro tra gola e orecchio.

Sul posto arrivano i militari di Strade Sicure. Poi intervengono i Carabinieri che fermano gli aggressori, in corso Giulio Cesare all’angolo con via Feletto. La vittima viene portata all’ospedale San Giovanni Bosco con una lieve ferita al collo. Mentre per il 30enne scattano le manette per lesioni personali aggravate e minacce.

Dalle finestre hanno assistito alle solite scene da far west i residenti che ormai non ce la fanno più a sopportare tutto questo. Ogni sera c’è una rissa qui, in largo Giulio Cesare e lungo le vie limitrofe. Soltanto pochi giorni fa Courage Amadin è stato ucciso a coltellate in Lungo Dora Savona, in una delle piazze di spaccio del quartiere Aurora, non molto lontano da qui. Si azzuffano tra di loro, spesso per motivi legati alla droga, urlano come bestie feroci, si spintonano, si prendono a schiaffi e poi, ogni tanto ci scappa il morto. Come è accaduto nella notte tra il 2 e il 3 maggio quando, al culmine di una rissa, in via Monte Rosa, Mamoud Diane, un ivoriano di 19 anni, è stato freddato da un fendente al cuore.
“Possiamo andare avanti così? La notte non si riesce nemmeno più a dormire. Continuamente siamo costretti a chiamare la Polizia e i Carabinieri che però hanno le mani legate perché prendono ordini dallo Stato” afferma Stefania Lomello, residente in zona. Della stessa opinione Loredana: “Possibile che nessuno si sforzi di capire quanto è grave qui la situazione? Ogni sera succede qualcosa e poi anche di giorno”.
Loro, i residenti disperati, hanno già invocato l’aiuto di tutte le istituzioni. Invano. Perché la spirale di violenza sta inghiottendo a poco a poco l’intero quartiere.




Purtroppo ho cercato di inviare diverse email in ogni dove, parlo dei nostri rappresentanti, senza avere risposte. Tanto siamo noi a vivere qui e la situazione peggiora anche in Piazza Bottesini, sporcizia e gentaglia ovunque, anche italiani eh...