Un marocchino di 45 anni è finito in carcere con l’accusa di furto aggravato. A coglierlo in flagranza gli uomini del Commissariato Barriera di Milano durante un’operazione di controllo del territorio. I fatti si sono consumati in via Lorenzo Bruno, nel cuore di Barriera di Milano. Gli agenti sentono suonare l’antifurto di un’auto parcheggiata. Si avvicinano e notano un uomo scendere frettolosamente dal veicolo. In mano ha una scatola di grosse dimensioni. Vedendoli, non esita a darsela gambe.

I poliziotti riescono a fermarlo. Alle domande che gli vengono rivolte ovvero che ci faccia lì e da dove provenga la scatola, il 45enne non sa che rispondere. D’altra parte qualsiasi spiegazione risulterebbe superflua. L’auto, infatti, ha il lunotto posteriore infranto. Non c’è alcun dubbio che è appena stato rotto da qualche malintenzionato. Per questo si è attivato l'antifurto.
Grazie ad alcuni accertamenti, gli agenti risalgono ai proprietari del veicolo, i quali confermano di aver lasciato a bordo della loro macchina, parcheggiata sotto casa, una scatola di grandi dimensioni, proprio quella che il ladruncolo stringeva tra le mani quando è stato beccato con le mani nella marmellata.
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