NUOVE ECOISOLE IN ALCUNI QUARTIERI
- facciamobarriera
- 4 mag
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A Falchera, al Regio Parco e a Rebaudengo arrivano le ecoisole. La novità a partire dall’autunno riguarda un’area della periferia di Torino Nord che comprende oltre 16mila utenze domestiche e più di 1200 utenze commerciali.

Il servizio sarà esteso soltanto a una parte di Falchera, la cosiddetta Falchera Nuova, e agli altri due quartieri in questione all’interno del perimetro compreso tra corso Vercelli, via Gottardo, via Sempione, via Bologna, strada delle Cascinette, strada di Settimo, via Puglia e via Botticelli.
Le nuove ecoisole prevedono contenitori per la raccolta del vetro e del metallo, della plastica, del rifiuto organico e del residuo non recuperabile mentre la raccolta di carta e cartone non subirà variazioni e continuerà a essere gestita tramite raccolta “porta a porta” con apposite attrezzature collocate nei cortili condominiali o in punti di conferimento in contenitori stradali.
Da fine maggio fino a ottobre tutte le utenze interessate – domestiche, commerciali o produttive – riceveranno nella cassetta postale materiale informativo, a cura degli incaricati Amiat Gruppo Iren. Successivamente gli addetti Amiat, dotati di una apposita pettorina e pertanto riconoscibili, consegneranno porta a porta a ogni famiglia lo starter kit per la raccolta domiciliare, composto da una pattumiera e da sacchi per la raccolta del rifiuto organico, sacchi per i rifiuti plastici, insieme al materiale informativo.
Inoltre verranno attivati due punti info distributivi, per consentire agli utenti non trovati o non identificati durante il passaggio porta a porta di ritirare lo starter kit e anche per ottenere ulteriori informazioni. Tali punti di contatto saranno aperti, tutti i giovedì e venerdì dalle 16,30 alle 20 e il sabato dalle 9,30 alle 13, a Falchera nel periodo dal 29 maggio al 21 giugno al Centro d’incontro Salvatore Scavello, in via delle Querce 23 bis mentre, per i quartieri Regio Parco e Rebaudengo, dal 26 giugno al 2 agosto e dal 4 settembre al 31 ottobre all’Associazione Arcobaleno Onlus, in via Umberto Giordano 1/A.
“A Falchera la situazione non potrà che migliorare perché ad oggi le ecoisole, dove già ci sono, funzionano bene, mentre la situazione è problematica nelle zone in cui si utilizzano i bidoni – spiega la coordinatrice all’Ambiente della Circoscrizione 6 Giulia Zaccaro -. Per quanto riguarda invece Rebaudengo e Regio Parco ormai i cittadini sono abituati a fare la differenziata. Voglio essere propositiva perché è chiaro che di fronte a potenziali abbandoni accanto alle ecoisole si riuscirà a intervenire molto più celermente che nelle postazioni con i bidoni all’interno dei cortili”.
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