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PETRARULO CHIEDE CONTROLLI ADEGUATI SUL TRAM 4

  • Immagine del redattore: facciamobarriera
    facciamobarriera
  • 6 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

A bordo del tram 4, lungo il tragitto che attraversa la zona Nord di Torino, ormai c’è anche chi dorme, in pieno giorno, disteso nel vano sotto i finestrini. Gli spiantati stanno occupando ogni spazio vuoto, non presidiato, anche i più piccoli, come dimostra la foto postata sui social dal responsabile della Sicurezza di Forza Italia per la Città di Torino Raffaele Petrarulo. Si tratta di una segnalazione che l’ex consigliere comunale ha ricevuto da un residente in Barriera.


Tra i mezzi di trasporto pubblici urbani, il 4 è sicuramente uno dei più problematici. Taglia la città da nord a sud. È mal frequentato e affollatissimo quasi a tutte le ore, nonostante ne passino tanti. I passeggeri sono spesso costretti a viaggiare stipati come sardine, con il rischio di venire anche derubati del portafoglio, magari senza nemmeno accorgersene in tempo per urlare “Al ladro al ladro!”. Altro problema la scarsa igiene e poi ancora i cattivi odori che si respirano a bordo. Eppure è una linea di fondamentale importanza perché mette in connessione due periferie diametralmente opposte con il centro città.    


Petrarulo insiste che ci vogliono controlli capillari. “Sul 4 si viaggia perlopiù gratis. A pagare il biglietto sono davvero pochi: una o due persone su dieci, non di più – racconta alla nostra redazione -. E’ da anni che segnalo il problema e chiedo controlli adeguati prima di corso Novara, in Largo Palermo. I controllori devono essere affiancati dall’Esercito e dalla Polizia in modo da bloccare tutto il mezzo per far scendere i <portoghesi> o identificarli”.


I non paganti sono perlopiù coloro che salgano a Porta Palazzo per raggiungere Barriera di Milano, Rebaudengo, Falchera, il Centro commerciale Porte di Torino. “I controlli devono essere fatti come accade in tutte le altre città europee – aggiunge Petrarulo -. Appostati alle fermate di corso Novara angolo Corso Giulio Cesare e di Largo Palermo oppure di Largo Giulio Cesare devono esserci sei o sette controllori, in compagnia dei militari dell’Esercito che in questo modo sarebbe meglio impiegati. Solo così chi non ha pagato il biglietto non potrà più darsela a gambe quando si aprono le porte, come accade ora. Due controllori non bastano. L’intervento servirebbe per dare un segnale di ritorno alla legalità in Barriera e nella zona nord”.  

6 Comments

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raffaele petrarulo
4 giorni fa

Buongiorno Signor Pietro Crescente,

non amo entrare in polemica, poichè io in Barriera ci vivo e combatto dalla nascita..e la conosco passo passo...anche le foto che Le hai pubblicato dello spaccio di corso Palermo e non solo li.

Ma la linea 4 è un problema e rimbalzare non quello ma l'altro non risolve nè l'uno nè l'altro anzi li lascia tutti e due peggiorare. Orbene, io sodali non ne ho e non mi interessano i "lecchini" , non è rivolto a Lei, ( anche perchè essere "osteggiato" spesso è sinonimo di essere sulla strata giusta!) che dicono che a Barriera tutto funziona e tutto va bene..non sono demente nè masochista...ma , se vorrà con la giornalista , ci possiamo incontr…

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Guest
6 giorni fa

Va bene la denuncia, l’ultima della serie sulla situazione in barriera e in questo caso sul 4. Ma come fa il responsabile della Sicurezza di Forza Italia per la Città di Torino a stabilire chi paga e chi no il biglietto? È un dato che gli ha fornito la GTT? Poi “i cattivi odori e la scarsa igiene”. Mi sembra il pretesto per fare propaganda politica su un fatto reale con dati pretestuosi se non falsi, tutti da dimostrare. Insomma, la classica lamentela populista dell’uomo della strada.

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Pietro Crescente (ex ospite)
5 giorni fa
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Il senso del mio intervento è questo: ci spaventa di più un disgraziato che dorme sul tram o lo spaccio in corso Palermo sotto il naso della polizia? In secondo luogo, lei non si può permettere di dire “il suo sindaco” appiccicandomi addosso l’etichetta di un partito. E il fatto che mi sia sfuggito di inserire il “nome utente” non l’autorizza ad aggredirmi, saltandomi addosso con la storia che lei ci mette la faccia ed io no. Questo dimostra proprio il carattere da rissa che contraddistingue lei e i suoi sodali. A forza di metterci la faccia l’avete consumata. Solo luoghi comuni. Si faccia una passeggiata in corso Palermo e provi a dire agli spacciatori di andarsene.




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