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PRIMI PROVVEDIMENTI IN BARRIERA ZONA ROSSA

Immagine del redattore: facciamobarrierafacciamobarriera

Quattro ordini di allontanamento nei confronti di altrettante persone durante i controlli effettuati dalle forze dell’ordine in Barriera di Milano, lunedì 27 gennaio. Primo giorno di zona rossa per il quartiere, una buona partenza. All’operazione hanno preso parte la Polizia di Stato e la Polizia Municipale nell’ambito di un servizio, il solito Cst (Controllo straordinario del territorio), che era già stato programmato nei giorni scorsi. Domani sarà la volta di Aurora (altra zona rossa, indicata dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica come Area Dora Vanchiglia).  


Ai nostri microfoni l’assessore comunale alla Sicurezza Marco Porcedda esprime grande soddisfazione. “È davvero un buon risultato a conferma del fatto che il problema è di illegalità e non di decoro – spiega -. Ecco perché il Daspo urbano non serve a nulla. Occorrono piuttosto provvedimenti di natura penale. E l’ordine del prefetto è un provvedimento proprio di questo tipo che sicuramente ha più margine per essere applicato”.  


Ma cosa dice il provvedimento firmato dal prefetto, giovedì 23 gennaio? Prevede il divieto di stazionamento e l’allontanamento per 48 ore dalle zone rosse dei soggetti con specifici precedenti per reati predatori, contro la persona e inerenti agli stupefacenti, che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica. Pertanto se le quattro persone allontanate oggi saranno trovate di nuovo in Barriera nelle prossime 48 ore, nei loro confronti scatterà la denuncia per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità in base all’articolo 650 del Codice penale che prevede l’arresto fino a tre mesi.  


Chi vive in corso Giulio Cesare (nella zona tristemente nota come il “Triangolo del crack”) auspica che la giornata di oggi segni un cambio di passo. “Qualcosa si è mosso. Finalmente potrebbe essere l’inizio di un periodo migliore per noi residenti – ci scrive Mauro, un nostro lettore -. Per strada oggi abbiamo visto pochissimi spacciatori, da contarli sulle dita di una mano. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo. Speriamo che le forze dell’ordine continuino a essere presenti anche nei prossimi giorni”.

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