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SCOPERTA UNA CRACKHOUSE IN BARRIERA

  • Immagine del redattore: facciamobarriera
    facciamobarriera
  • 6 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Quattro uomini, tre dei quali di origini senegalesi, sono finiti in carcere con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. A eseguire nei giorni scorsi l’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal Gip, i Carabinieri della Tenenza di Settimo torinese al termine di una complessa attività di indagine, condotta tra l’aprile del 2023 e il gennaio dell’anno successivo.


Dalle investigazioni è emerso che un appartamento, situato in via Palestrina nel cuore di Barriera, era adibito a dimora per lo smercio e il consumo sul posto di sostanze stupefacenti. Non bastasse, quell’alloggio veniva anche utilizzato come “punto d’appoggio” per giovani tossicodipendenti dedite alla prostituzione.  


Grazie a indagini ben mirate, la raccolta delle prove e l’attività di pedinamento, i Carabinieri hanno scoperto che uno degli indagati, il compagno dell’intestataria dell’alloggio, gestiva il giro di prostituzione all’interno di quella abitazione. Non solo concedeva in cambio di denaro la camera da letto ai clienti interessati a consumare prestazioni sessuali e a “farsi” di crack. Il malfattore si occupava anche di trovare le ragazze, tutte tossicodipendenti, disposte a vendere il proprio corpo in cambio della droga, acquistata dal cliente e messa a loro disposizione.    


Tra gli indagati è stata anche individuata la persona che aveva il compito di fornire ai clienti la sostanza stupefacente, il crack, riscuotendo il controvalore che ne derivava dalla vendita e dall’attività di prostituzione prestata dalle ragazze tossicodipendenti.


Nel corso delle indagini, i Militari hanno inoltre arrestato in flagranza di reato due persone mentre altre due sono state deferite in stato di libertà e in più hanno eseguito due provvedimenti di cattura. L'attività investigativa ha anche fatto emergere che l’abitazione era utilizzata come rifugio da parte di individui destinatari di misure restrittive della libertà personale.


Sono stati infine sequestrati 100 grammi di hashish, quattro grammi di crack (pari a 8 dosi), un grammo di cocaina (pari a sei dosi) e una somma di denaro contante pari a 620 euro, provento dell’attività di spaccio.

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Convidado:
06 de jun.
Avaliado com 4 de 5 estrelas.

Di appartamentino del genere in barriera di Milano fioriscono a cielo aperto.. In via monte rosa dopo il 90 sono anni che il commercio esiste.. Mai nessuno si è fatto vivo... È penso che il condominio abbia fatto sentire la sua voce

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