Si trova in evidente stato confusionale e minaccia di suicidarsi. Ripete che vuole farla finita perché è stanco di vivere. L’operatore del 112 cerca di raccogliere più informazioni possibili finché l’uomo fornisce un’indicazione utile per risalire al luogo in cui si trova. Dice che dalla sua posizione vede l’ospedale San Giovanni Bosco.
E’ mercoledì sera. Una volante del Commissariato Madonna di Campagna riceve la segnalazione e corre sul posto. In pochi minuti lo rintraccia in via Monte Rosa. Se ne sta a cavalcioni sulla balaustra del ponte affacciato sul canale. Come vede i poliziotti comincia a urlare di non avvicinarsi. Manifesta evidentemente l'intenzione di buttarsi giù. Lo spiega bene la posizione in cui è messo: in equilibrio precario sul muretto, quasi sospeso nel vuoto.
Nel giro di qualche minuto gli agenti intuiscono di avere ormai poco tempo a disposizione per intervenire. A quel punto con uno scatto fulmineo lo raggiungono, lo afferrano per la giacca e lo trattengono prima che compia il pericoloso salto. Intanto dal Commissariato Barriera di Milano arriva una seconda volante di supporto ai colleghi per mettere in sicurezza definitivamente l’uomo, poi accompagnato all’ospedale dal personale del 118 per accertamenti.
Un comunicato della Questura, diffuso sui social, fa sapere che i due angeli custodi in divisa si chiamano Fabio e Adriano.
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