ARRESTATO CHI SPARÒ CONTRO LA VETRINA DI UN BARBIERE

Dopo un meticoloso lavoro di indagini, durato alcuni mesi, la Squadra Mobile di Torino è riuscita a individuare l’uomo che sparò contro la vetrina di un negozio di barbiere, poco lontano da piazza Respighi, più di un anno fa. Si tratta di un italiano di 23 anni, finito agli arresti domiciliari nei giorni scorsi.

L’episodio risale al 6 settembre del 2024. Intorno alle 22, qualcuno a bordo di una moto esplode sei colpi di arma da fuoco contro il negozio "Barber Shop Andrea" di via Paisiello. Colpisce la serranda abbassata data l’ora, ma i proiettili la perforano e raggiungono il vetro danneggiandolo.

Le indagini, condotte dalla Polizia e coordinate dalla Procura, hanno permesso di raccogliere gravi elementi di responsabilità nei confronti del 23enne, sulla base dei quali è stata emessa dal Gip del Tribunale l’ordinanza di custodia cautelare. A quanto risulta, l’origine dell’atto intimidatorio è da far risalire a una serie di litigi di natura personale, avvenuti nell’estate del 2024 in Calabria. I protagonisti sarebbero una ragazza appartenente alla famiglia dei titolari dell’esercizio pubblico (padre e figlio di origini calabresi) e il giovane torinese.

A carico dell’indagato ci sono le accuse di minacce aggravate dall’uso delle armi e, inoltre, di detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo, utilizzate per compiere il reato.